Sono sempre di più i giovani donatori Avis. Il presidente Maurizio Brunetti: "Un orgoglio"

Avis Gualdo Tadino, studenti e giovani donatori protagonisti: una serie di incontri sulla cultura del dono. Si è conclusa una settimana intensa per l'Avis di Gualdo Tadino, impegnata in una serie di incontri con gli studenti delle scuole del territorio per promuovere i valori del dono, del volontariato e della cittadinanza attiva. Nei giorni scorsi, l'associazione ha incontrato sei classi delle scuole secondarie di primo grado e quattro quinte superiori, registrando un'attenzione sorprendente da parte dei ragazzi.

Particolarmente significativa la partecipazione degli studenti diciottenni, che nonostante l'orario - tra la sesta e l'ottava ora - hanno dimostrato interesse, curiosità e una forte voglia di comprendere il significato profondo del gesto della donazione. “Un segnale incoraggiante - sottolineano dall'Avis - che conferma quanto i giovani siano sensibili e pronti a mettersi in gioco quando si parla di solidarietà e responsabilità verso la comunità”. A rendere gli incontri ancora più coinvolgenti è stato il contributo dei ragazzi del gruppo giovani Avis, presenti in alcune delle classi con la loro testimonianza diretta. La loro esperienza ha permesso di instaurare un dialogo aperto e autentico con gli studenti, favorendo una riflessione più profonda su cosa significhi donare. Il Progetto Scuola Avis 2025/2026 ha fatto tappa all'Istituto Raffaele Casimiri, dove gli incontri hanno coinvolto diverse quinte classi. Pur in assenza del gruppo giovani, in alcune occasioni impegnato in altre attività scolastiche, gli studenti hanno mostrato grande maturità e partecipazione, formulando domande attente sul volontariato e sul valore del dono.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai docenti per la disponibilità e per la collaborazione nella realizzazione del percorso formativo. Oltre agli incontri nelle scuole, il fine settimana ha regalato all'Avis di Gualdo Tadino un ulteriore motivo di orgoglio. Il presidente dell'associazione, Maurizio Brunetti, presente come ogni sabato al Centro Prelievi di Branca, ha voluto condividere l'emozione per la presenza di tanti giovani donatori.

Tra loro, Samanta, Alessia e Ivan, già donatori attivi; Maria Sole, alla sua prima donazione; Marco, poco più che ventenne e già alla sesta; e Gabriele, impegnato nella visita preliminare per diventare donatore. “È in momenti così - ha dichiarato il presidente - che capisci quanto sia grande la nostra comunità e senti crescere dentro di te la spinta a dare sempre di più”.