L'EVENTO
Lo scorso 10 dicembre si è tenuto un evento di grande significato sociale e terapeutico: il debutto del Coro Note che parlano dell'Associazione Italiana Afasici - Umbria (Aita Umbria). L'esibizione, la prima in assoluto per il gruppo, si è svolta presso la sede della Caritas Diocesana di Perugia.
L'iniziativa è stata fortemente promossa e sostenuta dalla presidente di Aita, Nicoletta Pauselli. La realizzazione del progetto corale è stata resa possibile grazie al sostegno dei musicoterapisti Maurizio e Michela Vignaroli, oltre alla preziosa collaborazione del coro Senti qua dell'associazione Filosofiamo.
Per le persone afasiche, cantare in coro offre una valenza cruciale di autoaffermazione, creando al contempo una fondamentale dimensione socializzante. All'interno del coro, l'afasico trova il sostegno necessario per intraprendere un percorso che lo porta a sperimentare il suono della propria voce tramite i vocalizzi, per poi arrivare al piacere di intonare melodie conosciute e, infine, al canto vero e proprio.
Questo processo ha un impatto diretto e positivo sulla vita dei partecipanti: le persone ricevono un immediato feedback positivo, che si traduce in un aumento dell'autostima e in un netto miglioramento della qualità della vita e, in particolare, dell'umore.
Aita Umbria (Associazione Italiana Afasici - Umbria) è un'associazione di volontariato senza fini di lucro che funge da essenziale punto di incontro per gli afasici e i loro familiari. Lo scopo principale dell'associazione è quello di organizzare eventi e attività volti a far conoscere l'Afasia e le difficoltà di coloro che convivono con tale problematica.
L'associazione si impegna inoltre a offrire un luogo di incontro, informazione e, soprattutto, di condivisione di esperienze per tutti coloro che sono toccati da questa condizione.
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