La prima della Scala parla umbro: la McRevok di Marco Coldagelli protagonista della trasmissione in streaming dell'Opera

Anche quest’anno la prima della Scala ha parlato un po’ di gualdese. Infatti, la McRevok di Marco Coldagelli si è occupata della trasmissione in streaming delle riprese dell’opera che ha dato il via alla prima della Scala di Milano, Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Dmítrij Šostakóvič.

L’azienda del giovane regista gualdese si è occupata di trasmettere in streaming le riprese Rai. Un impegno importante: infatti, sono numerosi i broadcaster di tutti i continenti che hanno trasmesso l’evento in diretta da Milano grazie agli accordi sottoscritti con Rai Com. Con la realizzazione televisiva in 4K, ha raggiunto tv e piattaforme internazionali da Arte per Francia, Belgio, Austria, Germania, Liechtenstein e Lussemburgo alla svizzera Rsi e alla portoghese Rtp. Dall’Europa al Giappone, la prima della Scala è arrivata in tutto il mondo attraverso la piattaforma Medici.tv ed è stata proiettata in diretta anche nelle sale cinematografiche di Finlandia, Scandinavia, Spagna, Svizzera, America Latina, Australia, Nuova Zelanda e in Italia in un gruppo di sale indipendenti.

Proiezioni live ci sono state anche al Rainey Auditorium del Penn Museum di Filadelfia della prestigiosa Penn State University, come evento di chiusura del 25esimo Festival del Cinema Italiano in collegamento con il segnale di Medici.tv, e a Berlino, in partnership con l’Istituto Italiano di Cultura, in collegamento con il segnale di Rai 1.

Un impegno importante per Marco Coldagelli, il giovane regista televisivo gualdese che da diverso tempo coordina e post-produce le riprese di importanti concerti in Italia. Proprio questo l’ha portato all’incarico con la Rai per questa esperienza davvero unico. “Mi sono occupato in particolare del trasporto IP dei vari flussi video con audio dolby 5.1 verso i cinema e verso medici.tv, per un totale di 12 flussi indipendenti, personalizzati con i sottotitoli nelle relative lingue di destinazione. Ho coinvolto anche il caro amico e collega Daniele Bartoli, di Assisi, che ha messo a disposizione il suo mezzo per l’occasione”, ci spiega Coldagelli. Non è la prima volta che questo accade, anzi ormai da alcuni anni è un impegno fisso di Marco Coldagelli.

Nonostante la giovane età Marco Coldagelli, che è anche musicista diplomato al conservatorio Morlacchi di Perugia, da diversi anni opera nel mondo della tv. “La passione per la regia televisiva nella musica dal vivo mi pervade da sempre, da quando da semplice specializzato cercavo di rubare con gli occhi le mirabolanti performance in Ob-Van (regia mobile) dei fratelli Paolo e Stefano Massoli, conosciuti grazie all’immancabile guida di Giuseppe Marcacci che, insieme al compianto Genesio Rastelli, mi ha iniziato a questo magnifico mondo. Ottenere, dopo tante piccole regie tv firmate su emittenti private o circuiti alternativi, anche la benedizione ufficiale di mamma Rai è sicuramente motivo di soddisfazione e sprone per il futuro”, sottolinea lo stesso Coldagelli. L’impegno milanese non è stato da poco.