attualità
Con l'accensione dell'Albero di Isola Maggiore, a cui seguirà l'installazione delle luminarie sul resto del territorio comunale, si sono accese anche le luci sul Natale toreggiano. Un Natale, come ha anticipato sui suoi canali social il sindaco Maria Elena Minciaroni, “a misura di bambini e famiglie, un Natale senza grandi effetti speciali ma ricco di sentimenti e tradizioni”.
Come annunciato proprio dal primo cittadino, anche quest'anno sarà allestito il suggestivo presepe Natività nell'antica cava di pietra serena di Tuoro, si potrà assistere a concerti e spettacoli teatrali, accedere alla casa di Babbo Natale dove ci sarà la pesca di beneficenza a favore del Comitato per la vita Daniele Chianelli, si potranno ammirare le animazioni per le vie del paese e prendere parte a laboratori. E poi ancora letture musicali in biblioteca, Natale a Borghetto e il capodanno dei bambini, il tutto in collaborazione con le Proloco e il coinvolgimento delle associazioni del territorio.
Poi, probabilmente anche alla luce delle critiche sollevate dal gruppo consiliare di minoranza Impegno Comune, che lamentava ritardi negli allestimenti natalizi in città, il sindaco Minciaroni spiega che il Comune non può regalare “un Natale strabiliante con investimenti da decine di migliaia di euro per luminarie e spettacoli di luci, perché il nostro paese ha altre esigenze e altre priorità. Leggo di comuni che per le luminarie hanno speso chi 50 mila euro, chi 100 mila euro, chi oltre 400 mila euro, costi da capogiro. Tuoro non se lo può permettere e lo dico con la serietà che deve distinguere un amministratore e con l'umiltà di chi deve essere consapevole dei limiti del proprio bilancio. Investire soldi su soldi per un mese di luminarie non ce lo possiamo permettere perché le nostre luci sono altre, sono luci su investimenti fondamentali per lo sviluppo del nostro territorio”.
Facendo sempre riferimento e un paragone con le luminarie natalizie, Minciaroni ribadisce che già sono state accese nuove luci, “ancora più importanti, significative e durature che tracciano un percorso per la nostra comunità: come le luci dell'asilo nido, ormai ultimato, quelle di Punta Macerone, quelle del nuovo percorso ciclopedonale di Borghetto, quelle del riqualificato parco di Vernazzano e di Borghetto. Anche il 2026, per la nostra amministrazione - conclude il sindaco -, sarà un anno di grande lavoro per la programmazione e realizzazione di importanti opere pubbliche che richiedono un notevole impegno economico ed organizzativo”.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy