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Orvieto

Aule digitali, nuova leva di sviluppo. Il sindaco all’inaugurazione: "Investiamo su un’offerta formativa attrattiva e moderna"

Hub multimediale a palazzo Negroni e la stanza alla scuola di musica Casasole: i progetti nell’ambito della strategia Area interna

11 Dicembre 2025, 15:11

Aule digitali, nuova leva di sviluppo. Il sindaco all’inaugurazione: "Investiamo su un’offerta formativa attrattiva e moderna"

Doppio taglio del nastro, ieri mattina, sulla Rupe per l'hub aula multimediale di palazzo Negroni, sede della Fondazione per il Centro studi città di Orvieto, e l'aula di musica digitale alla Scuola comunale di musica “Adriano Casasole”. Entrambi i progetti rientrano nella strategia dell’Area interna sud ovest Orvietano programmazione 2014-2021 e consegnano non solo alla città, ma all’intero territorio luoghi aperti, pensati per i giovani e per tutta la comunità.

“Con questi nuovi spazi – ha detto il sindaco Roberta Tardani – investiamo sulla formazione, sulla creatività e sulle nuove competenze digitali. Queste strutture rafforzano i servizi educativi, attraverso un’offerta formativa più attrattiva e moderna, ma a ciò si aggiunge anche una funzione sociale: sono spazi sicuri e attrezzati che favoriscono la aggregazione, la collaborazione e la costruzione di relazioni positive, diventando punti di riferimento per studenti, docenti, associazioni e giovani creativi”.

Tra stampanti 3D e macchinari, l’hub di palazzo Negroni, con le sue tecnologie per la manifattura digitale, la prototipazione e il design offre un potenziale significativo anche per piccole imprese, artigiani e professionisti del territorio che potranno trovare un supporto concreto per testare idee, sviluppare prodotti, sperimentare nuove soluzioni e avvicinarsi ai processi produttivi innovativi.

L’aula di musica digitale amplia, invece, la capacità del territorio di produrre cultura, valorizzare i linguaggi artistici contemporanei e accompagnare i giovani verso professioni emergenti. “I giovani sono il futuro dei nostri borghi – ha sottolineato Cecilia Moretti, funzionaria del servizio regionale Programmazione generale negoziata e aree interne – e a loro ora il compito di sfruttare e dare vita a questi spazi pensati per dare loro l’opportunità di scegliere il proprio futuro”.

“Prima dell’inaugurazione – ha evidenziato Carla Lodi, dirigente del settore Promozione Istruzione del Comune e coordinatrice tecnica dell'area interna – abbiamo voluto che gli studenti sperimentassero le strumentazioni e le tecnologie presenti per elaborare anche con loro nuove idee e progetti”. “Costruire insieme e co-progettare – ha detto la presidente della Fondazione Csco, Liliana Grasso – è il fulcro della collaborazione tra Centro studi e amministrazione comunale. Lavoriamo per mettere insieme le risorse affinché possano essere messi a disposizione della città progetti più grandi”.

“L’aula di musica digitale – ha spiegato il presidente della Scuola di musica, Gabriele Anselmi – sarà a disposizione di tutta la comunità e qui sarà possibile costruire un vero e proprio percorso musicale che va dalle prove alla registrazione audio e video. Ma soprattutto potrà essere una fabbrica di nuove professioni con i corsi di composizione ed editing digitale che andranno a potenziare la nostra offerta”.

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