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PERUGIA

Perugia, arriva il bonus per i dipendenti del comune: presentato l'accordo sul welfare integrativo. Ferdinandi: "Ve lo meritate"

L'intesa è stata firmata il 5 dicembre 2025 presso la Sala Falcone Borsellino di Palazzo dei Priori, al termine della trattativa tra parte pubblica e parte sindacale

Ilaria Albanesi

11 Dicembre 2025, 16:11

Perugia, arriva il bonus per i dipendenti del comune: presentato l'accordo sul welfare integrativo. Ferdinandi: "Ve lo meritate"

Il comune di Perugia introduce il welfare integrativo per il personale non dirigente a partire dal 2025. L'intesa è stata firmata il 5 dicembre 2025 presso la Sala Falcone Borsellino di Palazzo dei Priori, al termine della trattativa tra parte pubblica e parte sindacale.

Perugia diventa, così, una delle prime amministrazioni pubbliche in Italia a dare attuazione concreta alle opportunità aperte dalla normativa nazionale sul welfare pubblico, attraverso l'attivazione di uno strumento innovativo che produce benefici diretti, immediati e non soggetti a tassazione per i dipendenti.

"Questo accordo dice una cosa molto semplice: ve lo meritate perché siete le braccia, le menti e il cuore ogni giorno al servizio della città - ha dichiarato la sindaca Vittoria Ferdinandi -. È un investimento sul valore del lavoro pubblico in un tempo in cui i Comuni vengono ancora trattati come la Cenerentola della pubblica amministrazione, quando invece – come ha ricordato il Presidente Mattarella – sono la prima linea della democrazia".

"Noi abbiamo scelto di farlo, pur in un quadro di risorse correnti molto limitate e con ulteriori tagli già programmati per i prossimi anni - ha aggiunto -. Il bilancio è lo strumento più politico che abbiamo: quando la coperta è corta bisogna decidere dove tirarla. Noi abbiamo scelto di tirarla dalla parte delle persone che ogni giorno fanno vivere l'Ente. Il welfare integrativo, organizzato in tre grandi aree – futuro previdenziale, salute e benessere, qualità della vita e accesso a cultura e sport – è un modo contemporaneo di sostenere chi lavora per la città e le loro famiglie, in un contesto in cui il lavoro povero e le spese sanitarie possono spingere rapidamente nella povertà molte famiglie".

Cosa stabilisce l'accordo

L'accordo stabilisce che 400.500 euro annui - corrispondenti a tutte le risorse incrementali del Fondo delle Risorse Decentrate - siano destinati al welfare del personale, come previsto dalla Determinazione Dirigenziale n. 3339 del 4 dicembre 2025.

Ogni dipendente avente diritto riceverà, quindi, un budget annuo individuale - calcolato dividendo il totale delle risorse disponibili per il numero dei beneficiari - che potrà essere utilizzato attraverso una piattaforma dedicata per servizi e prestazioni quali previdenza integrativa, rimborso spese mediche e socio-assistenziali, rimborso spese scolastiche, abbonamenti al trasporto pubblico e acquisti di servizi alla persona, cultura, sport e tempo libero. Le somme destinate al welfare integrativo non sono soggette a imposizione contributiva e fiscale. "L'Amministrazione non eroga somme in busta paga, ma mette a disposizione servizi e rimborsi che non concorrono alla formazione del reddito - ha spiegato il dirigente dell'Area Risorse, Mirco Rosi Bonci -. In questo modo l’intero importo dei 400mila euro viene messo a valore per i lavoratori, senza decurtazioni”

Il Fondo delle risorse decentrate 2025, dopo l'incremento legato al welfare e le integrazioni per incentivi tecnici e altre voci previste dal contratto, raggiunge complessivamente un importo di circa 6 milioni di euro, nel rispetto dei limiti di legge e degli equilibri di bilancio.

"Siamo riusciti a destinare 400mila euro annui di risorse stabili al welfare dei nostri dipendenti. È una scelta che integra lo stipendio dal punto di vista dei servizi - ha dichiarato l'assessora alle politiche finanziarie, Alessandra Sartore -. I 400mila euro entrano interamente nella capacità di spesa dei dipendenti sotto forma di servizi, senza tasse e contributi. È stato possibile grazie a un lavoro di squadra fra Giunta, uffici, Direzione generale e organizzazioni sindacali, che ringrazio".

"Questa misura - ha commentato il direttore generale, Roberto Gerardi - è il primo segnale concreto di inversione di tendenza per le retribuzioni accessorie dei dipendenti comunali, che in questi anni sono rimasti in coda rispetto ad altri comparti del pubblico impiego. Non è un’azione isolata, ma un tassello di una riorganizzazione complessiva. Posiziona Perugia tra le poche amministrazioni che, con strumenti come i benefit, si avvicinano alle migliori pratiche del settore privato. 400 euro di welfare valgono molto più, in termini di capacità di spesa, del corrispondente importo tassato in busta paga".

Chi potrà beneficiare del welfare

Potranno beneficiare del welfare - nel 2025 - i dipendenti a tempo indeterminato o determinato con almeno sei mesi continuativi di servizi nello stesso anno. Dal 2026 l’accesso sarà regolato con cadenza annuale per chi avrà un rapporto di lavoro attivo da almeno 6 mesi al 1° gennaio. Il beneficio è riproporzionato per il personale part-time.

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