Il minimetrò accelera sui biglietti: in due mesi 50 mila validazioni in più

Il minimetrò prende il largo. Aumenta i passeggeri e di notte è ancora più bello. L’integrazione con le navette, i cosiddetti shuttle di Busitalia, è uno dei passi verso quella rivoluzione dei trasporti pubblici locali che l’assessore al settore, Pierluigi Vossi vuol per lo meno iniziare in questo mandato consiliare.

“Ribaltare la piramide della mobilità. Ridurre l'uso dell'auto al minimo. Azzerarlo se possibile. I numeri in questo momento sono confortanti, le sperimentazioni avviate col minimetrò stanno offrendo i frutti sperati. Dal 15 settembre al 15 novembre abbiamo registrato 50 mila validazioni in più rispetto allo stesso periodo del 2024”, fa sapere Vossi. Non si tratta di numeri leggeri, dato che lo scorso anno in questi 60 giorni sono stati 620 mila i ticket staccati nelle navette argentate che portano da Pian di Massiano al Pincetto.

Del prolungamento notturno, si diceva: 1.824 validazioni di media per ogni data. E qui si lavora già in prospettiva. E in integrazione. Le navette utilizzate in collaborazione con Busitalia che permettono di raggiungere — rafforzando il servizio di linea — il centro storico ogni 20 minuti nei quartieri che non sono coperti dalla linea del minimetrò, andranno avanti fino al 6 gennaio. Una sperimentazione che però per il nuovo anno prelude a una nuova ipotesi: la copertura notturna per gli studenti e per i lavoratori che necessitano di trasporti extra diurni. “Stiamo lavorando, pure su richiesta degli studenti universitari, per estendere in ipotesi di servizio notturno a tutti i soggetti e le categorie che necessitano di questo servizio”, conclude l’assessore Vossi.

Un'era nuova per la mobilità del capoluogo? Questo l’obiettivo. Impegnativo, per eufemismo. Ma qualcosa si muove.