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L'Umbria si prepara per il passaggio della Fiamma Olimpica: quando il fuoco delle Olimpiadi passò nel cuore verde per Torino 2006

Ilaria Albanesi

06 Dicembre 2025, 19:46

L'Umbria si prepara per il passaggio della Fiamma Olimpica: quando il fuoco delle Olimpiadi passò nel cuore verde per Torino 2006

L'Umbria si prepara al passaggio della Fiamma Olimpica per i Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026. Il simbolo dei Giochi - acceso lo scorso 26 novembre - passerà per le strade del cuore verdeventi anni dopo le Olimpiadi Invernali di Torino 2006. Anche in quell'occasione, la fiamma - accesa a Olimpia e trasportata su una torcia ispirata alla Mole Antonelliana - aveva attraversato l'Umbria toccando Terni, Spoleto, Foligno, Assisi, Bastia Umbra, Perugia, Gubbio e Città di Castello.

La fiamma Olimpica di Torino 2006

Acceso dalla prima sacerdotessa Teodora Siarkou - alle ore 12.42 del 27 novembre 2005 -, il fuoco olimpico, simbolo dei ventesimi giochi invernali di Torino 2006, era arrivato a Roma il 7 dicembre 2005, da dove era partito per il suo percorso italiano, con la consegna da parte del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi della fiamma nelle mani dell'olimpionico della maratona, Stefano Baldini.

La prima tappa umbra - sabato 10 dicembre 2005 - ha visto al centro le località di Terni e Piediluco. Il simbolo dello spirito olimpico aveva varcato il confine tra Lazio e Umbria a Orvieto. Nella provincia ternana, il sacro fuoco era arrivato passando per il lago di Piediluco, trasportata da Raffaello Leonardo e da Luca Ghezzi.

La fiamma olimpica, presa la strada della Valnerina, si era poi diretta verso Spoleto, proseguendo il suo viaggio. La città del Festival dei due mondi aveva accolto il fuoco alle ore 11 di domenica 11 dicembre 2005. A completare la tappa per le vie del cuore verde, il pluricampione perugino di boxe Gianfranco Rosi, che intorno alle 19.30 - come ultimo tedoforo - aveva percorso gli ultimi metri di Corso Vannucci per dirigersi verso il braciere olimpico di Piazza IX Novembre. "Mi tremavano le gambe, è stata un'emozione indescrivibile" - aveva affermato al termine della cerimonia -. Per ogni sportivo, portare la fiaccola olimpica è un sogno. Il fatto, poi, di farlo nella mia Perugia, mi riempie davvero di gioia. Sono convinto che lo sport possa comunicare tanti valori, in questo senso credo che esso sia sempre vincente".

L'Umbria era poi tornata al centro del percorso del fuoco olimpico nel gennaio 2006, quando il simbolo dei XX Giochi olimpici invernali di Torino - proveniente da Fabriano - era passato per il centro storico di Gubbio - l'11 gennaio -, arrivando attraverso porta Romana e percorrendo tutto corso Garibaldi fino alla piazzetta di Sant'Antonio. Infine, il passaggio umbro della fiaccola si era concluso a Città di Castello.

Il percorso della Fiamma in Umbria per Milano-Cortina 2026

La fiamma olimpica di Milano-Cortina 2026 partirà da Orvieto l'8 dicembre passando per Narni e Terni. Il 9 dicembre farà tappa a Todi, Spoleto, Trevi e Spello per poi proseguire ad Assisi e a Perugia. Infine - il 10 dicembre - toccherà Gubbio, Castiglione del Lago e Città di Castello

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