Tuoro sul Trasimeno
“Rendere più visibili e accessibili i contatti di aiuto, diffondere consapevolezza e ribadire l'importanza di una comunità attenta e solidale verso chi subisce violenza”. Con questo obiettivo l'associazione Voci Libere di Tuoro sul Trasimeno ha dato vita a un'azione di sensibilizzazione a sostegno delle donne vittime di violenza e stalking, coinvolgendo tutte le attività commerciali e le associazioni del paese.
Nel dettaglio, nelle ben 67 realtà del territorio che hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa sono stati distribuiti e affissi nella porta di ingresso adesivi informativi riportanti i numeri di emergenza utili, gratuiti e attivi 24h (1522, il servizio nazionale antiviolenza e stalking, e il numero del Centro antiviolenza di Magione che ha partecipato al progetto, 334.6144681), e il messaggio “Hai il diritto di vivere senza paura, non restare in silenzio”.
“Tre anni fa - spiega la presidente di Voci Libere, Ramona Cenni - nasceva la nostra associazione, formata da poche donne che avevano in mente un progetto specifico, anche se forse non sapevano ancora bene come realizzarlo. In questi anni abbiamo fatto tante cose, abbiamo attraversato tanti luoghi, abbiamo incontrato tante persone, sempre portando nel cuore il posto da cui eravamo partite. Quest'anno, abbiamo deciso di coinvolgere tutti coloro che vivono nella nostra realtà, per lanciare insieme un messaggio importante. E questa, ad oggi, è una tappa fondamentale per la nostra associazione, perché abbiamo sempre in mente quell'obiettivo specifico e iniziamo finalmente a intravedere da dove cominciare a svilupparlo: dalle persone. Perché solo attraverso una rete viva, una comunità che si stringe, possiamo fare davvero qualcosa per chi ne ha bisogno, che sia vicino o lontano da noi”.
“Quindi - conclude Cenni -, grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questa iniziativa: ci ricordate che non siamo sole in questo piccolo grande progetto, e che insieme il nostro cammino può diventare ancora più luminoso”.
Oltre a questa iniziativa, nel mese di novembre l'associazione è stata impegnata nella messa in scena dello spettacolo Sorridi Donna in più comuni del Trasimeno e non solo, un potente viaggio teatrale, con la regia di Lea Moscoloni, che affronta con forza la violenza di genere e i femminicidi, attraverso monologhi incisivi, brani cantati e danze evocative. “Lo spettacolo dà voce alle storie di donne - racconta Moscoloni - e invita alla riflessione, all'empatia e all'azione. Un'esperienza che, con intensità e sincerità, ricorda l'importanza di non tacere e di dare forza a ogni voce”.
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