Attualità
Andrea Impero
Un'emozione difficile da descrivere a parole per lo chef Andrea Impero che nonostante la giovane età può già vantare un posto tra i 50 migliori ristoranti luxury in Italia, la prestigiosa classifica che premia le più meritevoli strutture italiane che offrono ai propri ospiti anche un ristorante interno di alto profilo. Con un ricco bagaglio di esperienze all'estero, Impero ha deciso di tornare in Italia e di mettere le radici in Umbria, dove ora firma i piatti di Elementi Fine Dining di Borgofruga Spa Resort, locale con cui ha conquistato il 45esimo posto nella graduatoria nazionale.
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"Al Borgo Brufa, sulle colline tra Perugia e Torgiano, il ristorante Elementi è la parte più concreta dell'esperienza - si legge nella scheda .- Qui vai se vuoi capire davvero cosa può diventare la cucina umbra quando la materia prima viene messa al centro senza retorica. In cucina c'è Andrea Impero, uno chef che lavora più con i produttori che con gli effetti speciali. Ha costruito una rete fittissima di piccoli fornitori locali e da lì parte per dare forma a menu che cambiano spesso, seguendo stagioni e raccolti. I suoi piatti non inseguono l'estetica: cercano coerenza. “Pasta & Cipolla”, le crioestrazioni vegetali, i richiami al bosco e alla collina raccontano la regione senza copiarne i cliché. Il ristorante è dentro il resort, ma funziona anche come meta autonoma: arrivi, ti siedi, mangi una cucina che sa dove vuole andare. È una tappa utile per chi cerca una cena limpida, centrata, capace di restituire l’Umbria per com’è oggi. Consigliata la bellissima e funzionale spa".
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Classe 1990 e originario di Ferentino, in provincia di Frosinone, lo chef ha un invidiabile curriculum alle spalle. A soli 18 anni approda nelle cucine di della Taverna del Capitano, il ristorante bistellato di Alfonso Caputo in provincia di Napoli, per poi trasferirsi a Roma al Vivavoce by Don Alfonso dell'Hotel Gran Melià. Da lì decide di proseguire il suo cammino all'estero tra i ristoranti stellati di Barcellona, Londra e Mosca, dove diventa Chef Executive Resident del Maritozzo, prestigioso fine dining nel cuore della capitale russa. La voglia di tornare in Italia lo fa arrivare a Borgobrufa Spa Resort nel 2019, dove due anni dopo si mette alla prova con Elementi e raggiunge l'ambitissima stella Michelin.
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"Questo riconoscimento non è solo un traguardo per me, ma per tutta la mia brigata: cuochi, sala, sommeliers e tutto lo staff che ogni giorno mette passione, dedizione e professionalità per offrire ai nostri ospiti un'esperienza curata in ogni dettaglio - commenta lo chef al Corriere dell'Umbria .- Questo riconoscimento conferma che il nostro impegno nel valorizzare e rispettare materie prime d’eccellenza e offrire un servizio autentico, ha saputo trasmettere qualità e identità, ma soprattutto emozioni a chi si siede alla nostra tavola". Là dove i prodotti della terra incontrano il talento, nasce una filosofia gastronomica capace di soddisfare i palati più raffinati: "Per me essere chef significa raccontare attraverso i piatti la cultura alimentare, in primis del territorio in cui mi trovo, ma anche dei luoghi in giro per il mondo in cui mi sono formato professionalmente", sottolinea.
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Un nuovo traguardo da aggiungere alla collezione di un futuro ancora tutto da sperimentare. Impero non perde tempo e guarda già alle nuove proposte: "Nel nuovo menù in uscita prima delle festività natalizie, ci sono tanti elementi ripresi da tradizioni culinarie che ho vissuto da vicino: dalle tecniche di cottura, alle modalità di preparazione e conservazione. Sarà un intrigante connubio di gusto, consistenze e richiami ai piatti classici italiani e non".
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