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Panettoni in Umbria, la lista che non ti aspetti: ecco le versioni più folli del 2025

Dai sapori del Giappone alla vaniglia dell'Uganda, fino alle rivisitazioni più strampalate. Le proposte dei pasticceri umbri per sorprendere il palato degli amanti del dolce natalizio per eccellenza

Claudia Boccucci

05 Dicembre 2025, 17:39

Panettoni in Umbria, la lista che non ti aspetti: ecco le 15 versioni più folli del 2025

A Natale sono tutti più buoni, anche gli intramontabili dolci delle feste. E così, ogni anno che passa, l'antica ricetta di sua maestà il panettone abbandona uvetta e canditi per incontrare i gusti più stravaganti dei consumatori. In questo marasma di rivisitazioni strampalate, anche l'Umbria propone una vasta gamma di prodotti da forno tra cui scegliere, per assaporare un Natale con un gusto fuori dagli schemi.

La storia della ricetta tradizionale

Il panettone affonda le sue origini tra le corporazioni milanesi del Quattrocento, nello specifico in un documento del 1470 redatto da Giorgio Valagussa, precettore degli Sforza. Nel testo si menziona il cosiddetto "rito del ciocco", una tradizione natalizia secondo cui si metteva nel camino un grande ceppo di legno e si condivideva un pane di frumento con i commensali, in segno di benedizione e buona fortuna. La ricetta, arricchita con burro, zucchero e uova, prese il nome di "Pan de Sciori" o "Pan de Ton", ossia "pane dei signori", conosciuto oggi con il nome di panettone. Solo successivamente, a cavallo tra Settecento e Ottocento, la ricetta si è evoluta. Le prime versioni erano basse, simili a delle focacce, ma con l'aggiunta del lievito madre, del burro e dei canditi si ottenne il dolce natalizio che conosciamo oggi. Tuttavia, fu solo con la rivoluzione industriale del Novecento che il panettone entrò nelle case degli italiani. D'allora la ricetta antica è stata soggetta a continue sperimentazioni da parte di fornai e pasticceri che sfruttano il periodo delle feste per rivisitare i classici della tradizione.

La lista dei panettoni più originali dell'Umbria

Il ristorante Il Vizio, un panettone "giapponese"

A Perugia lo chef Marco Gargaglia del ristorante Il Vizio propone un panettone "giapponese" in cui l'odore del lievito madre si fonde con i sapori del Paese del Sol Levante. Matcha, yuzu (un agrume asiatico), zenzero, mango e cioccolato bianco si legano all'antica ricetta milanese per restituire al palato un'esperienza sensoriale capace di unire Oriente e Occidente. Un panettone per chi desidera volare mentalmente in Asia senza rinunciare a un must have delle feste italiane.

Il panettone dello chef Andrea Impero con bacche di vaniglia dall'Uganda

Dalla cucina stellata del ristorante Elementi di Borgobrufa Spa Resort arriva il panettone firmato dallo chef Andrea Impero. Con la collaborazione della pastry chef, Pamela Fabrizi, il dolce natalizio abbraccia la più sofisticata visione contemporanea. Burro di latteria francese, bacche di vaniglia dell'Uganda, uova fresche umbre Liberovo, arance candite calabresi e uva passa Moscato siciliana si legano a un infuso di agrumi calabresi, limoncello fatto in casa e miele di coriandolo del maestro apicultore Giorgio Poeta. Il risultato è un panettone che riflette la filosofia di una ricerca gastronomica fuori dagli schemi.

Pioppi di Mantignana, il panettone creato con Baci Perugina

Eletto a Cinecittà come "Miglior panettone al mondo" nel 2020, il classico delle feste firmato Fabio Pioppi continua a imporsi come sinonimo di qualità ed eccellenza del territorio umbro. Nella proposta di quest'anno il passato incontra il presente in una ricetta realizzata con gli ingredienti Perugina Professionale, per portare a tavola il gusto intramontabile del celebre cioccolatino Baci Perugina.

 

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Ada presenta il panettone ispirato alla Ciaramicola

La firma di Ada Stifani porta in tavola un panettone ispirato alla Ciaramicola, dolce simbolo di Perugia i cui colori, aromi e i sapori abbracciano la tradizione natalizia. Il risultato è un panettone con lievito madre vivo che reinterpreta il passato con una sensibilità contemporanea inedita.

Quore di Panna, il panettone ripieno di gelato

Il gelato non conosce stagioni in questa rivisitazione portata avanti dalla gelateria Quore di Panna a Perugia. L'impasto avvolgente del panettone classico incontra la dolcezza del gelato artigianale, in un'infinità di gusti combinabili tra loro. L'ideale per chi, anche durante le feste, non vuole rinunciare al sapore dell'estate.

I panettoni dell'Antica Pasticceria Muzzi di Foligno

L'amatissimo abbinamento rum e cioccolato incontra il sapore del panettone in questa rivisitazione curata dall'Antica Pasticceria Muzzi di Foligno. Uvetta, gocce di cioccolato e bagna aromatizzata al rum nicaraguense si fondono con il lievito madre tramandato da generazioni dalla famiglia Muzzi. Con lo stesso principio, la pasticceria folignate propone anche la variante al Passito di Pantelleria, in cui le uvette vengono imbevute e lasciate riposare per giorni. Il risultato è un gusto intenso e deciso arricchito da una bagna aromatizzata. Un'altra originale variante viene proposta nel "panettone brownie", il celebre dolcetto al cioccolato della tradizione statunitense approda sulle tavole umbre per conquistare gli amanti del "cibo degli dei". 

Il Panolino di Pasticceria Boné

Reduce dalla degustazione dei migliori panettoni umbri di Panettonia 2025 – ospitata lo scorso 30 novembre dall'Hotel Brufani di Perugia – Pasticceria Bonè si distingue con tre proposte: il Classico, il 4 Cioccolati e il Panolino, una variante realizzata con un lievito senza burro, ideale per chi ricerca la leggerezza senza rinunciare al sapore autentico del panettone.

Pasticceria Settevalli di Perugia propone il panettone al caffè

Considerato una "Limited Edition", il pasticcere Nicola Antonacci della Pasticceria Settevalli di Perugia ripropone il panettone al profumo di caffè. Realizzato con marroni canditi e glassa alle mandorle, questa versione torna anche in questo Natale 2025 accanto al panettone al pistacchio, considerato dal pastry chef il suo "cavallo di battaglia". 

O'Ma Foligno, tutto il gusto dell'arancia candita

I classici canditi lasciano il posto alle scorze di arancia che si mescolano all'uvetta in un impasto soffice realizzato con lievito madre. La proposta di O'Ma Foligno ha conquistato la scena di Panettonia 2025 per la sua essenzialità e originalità. Qui il gusto del panettone diventa una coccola da concedersi durante le feste.

Il dolce da forno di Centumbrie&Mamm Udine, l'olio prende il posto del burro

Dalla collaborazione di due realtà – entrambe premiate da Gambero Rosso – nasce il dolce da forno in cui a far da protagonista è l'olio extravergine d'oliva, utilizzato al posto del burro. In questo caso la ricetta si modifica tanto da incidere sull'etichetta del prodotto, che legalmente non può assumere la denominazione di "panettone", data l'assenza totale del burro. Proposto nelle varianti al cioccolato e all'albicocca, l'originale dolce natalizio è disponibile anche nella sua versione "classica" rivisitata.

Meunier Champagne e Pizza, un panettone meno dolce

Sempre nell'ambito di Panettonia 2025, anche Meunier Champagne e Pizza di Corciano ha proposto una versione meno dolce e più essenziale del classico panettone. Con impasti soffici, profumi calibrati e una dolcezza misurata, il panettone di Meunier si distingue per un gioco di equilibri che restituisce un carattere identitario e raffinato.

Il panettone "solidale" di Molino sul Clitunno

Il panettone di Molino sul Clitunno, realizzato in collaborazione con il maestro lievitista Gaetano Giorgio del pluripremiato Regina Bakery, torna con la sua sesta edizione del progetto solidale "Panettone con Amore", in collaborazione con l'Associazione Penso Positivo by Tommaso, che supporta studenti con disabilità nel percorso di apprendimento e crescita personale. Realizzato con un lievito madre certificato dall'Università Federico II di Napoli - rinfrescato solo con farine provenienti dalla filiera ORO PURO (grani emiliani coltivati e trasformati senza additivi) – il panettone diventa un dolce altamente digeribile, adatto anche ai consumatori sensibili alle oscillazioni glicemiche.

ORA Forneria di Bastia Umbra, la ricetta milanese incontra l'Umbria

La pasticceria di Bastia Umbra – reduce da Panettonia 2025 – unisce l'antica ricetta milanese ai sapori dell'Umbria in un panettone realizzato con lievito madre accudito quotidianamente e arricchito da uvetta, scorze di arancia candite e una lavorazione rigorosa.

Cecchini dal 1958 di Marsciano, il panettone come una volta

Qui la lavorazione del panettone non prende nessuna scorciatoia. Nel laboratorio di Cecchini dal 1958, il tradizionale dolce natalizio viene ancora realizzato interamente a mano, con il lievito madre che segue un ritmo naturale.

Cioccolateria Vetusta Nursia di Norcia: "Miglior Panettone Tradizionale"

Vincitrice della 13esima edizione di "Panettone Day", il dolce firmato da Arianna Verucci della Cioccolateria Vetusta Nursia di Norcia conquista il primo posto nella categoria "Miglior Panettone Tradizionale". Nessun ingrediente particolare, la ricetta segreta in questa caso è fatta di tempo, attesa e rispetto.

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