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Città di Castello, parcheggio Collesi pronto entro il 2025: ascensore nel 2026 e soluzioni per la ciclovia allagata

Il punto dell’assessore Carletti sul cantiere: entro fine anno il nuovo parcheggio Collesi. Interventi immediati sulla ciclovia

05 Dicembre 2025, 09:40

Città di Castello, parcheggio Collesi pronto entro il 2025: ascensore nel 2026 e soluzioni per la ciclovia allagata

Il parcheggio Collesi

Parcheggio Collesi pronto entro l’anno, ascensore nel 2026 e soluzione immediata per la ciclovia che si allaga. È il pacchetto di impegni sulla zona del Cassero che l’assessore ai Lavori pubblici Riccardo Carletti porta in consiglio comunale, rispondendo all’interrogazione di Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) e fissando un cronoprogramma dettagliato sulla riqualificazione dell’area, al centro del dibattito per i recenti problemi su piste, parcheggi e drenaggi. Carletti ha annunciato che il primo lotto dell’ampliamento del parcheggio Collesi, a ridosso delle mura, “sarà completato entro la fine del 2025”, mentre l’installazione del nuovo ascensore per collegare i giardini del Cassero partirà “all’inizio del 2026”. Il raddoppio del Collesi, che porterà la capienza totale a 200 posti, richiederà 150 giorni di lavori e si concluderà “tra primavera ed estate 2026, salvo proroghe”.

Già montati i nuovi bagni pubblici automatizzati, per i quali manca solo il collegamento fognario a cura delle squadre tecniche comunali. Sul fronte della nuova piazza del Cassero, tra piazzale Ferri e l’ingresso delle scale mobili, l’assessore ha chiarito che si procederà con risorse di bilancio: al momento c’è solo il documento di indirizzo, che prevede una pavimentazione completamente rinnovata con fontane a raso. La capogruppo Arcaleni aveva sollevato diversi dubbi sulla qualità degli interventi già realizzati, definendo “inaccettabili” gli allagamenti della pista ciclopedonale ai piedi delle mura, le pozzanghere che attraversano piazzale Ferri e i ristagni nel vecchio parcheggio Collesi. “Vorrei capire se pensate di rifarlo e se le nuove opere hanno già una certificazione di conformità”, aveva incalzato, chiedendo risposte anche sui bagni e sulla futura piazza. Carletti ha riconosciuto le criticità e spiegato cause e rimedi. “Le pendenze della ciclovia non sono state realizzate correttamente in alcuni punti – ha spiegato l’assessore - l’impresa è stata già sollecitata e dovrà intervenire prima del collaudo tecnico-amministrativo, da cui dipendono i pagamenti. A piazzale Ferri i dislivelli erano già stati sistemati: gli allagamenti più recenti derivano da caditoie non funzionanti, per cui il manutentore è stato contattato”.

Quanto al Collesi, il problema è “un sistema di smaltimento acque ormai vecchio”, da rivedere con eventuali economie di progetto o, se non sufficienti, con fondi del bilancio comunale. Arcaleni ha giudicato positiva la disponibilità a intervenire, ma ha espresso scetticismo sulle ipotizzate economie di progetto. “È probabile che non ci saranno - ha detto Arcaleni -; per questo vi chiedo di dare priorità al vecchio Collesi rispetto alla nuova piazza e di ripensare l’idea della pavimentazione sopra un’area verde e delle fontane, quando in città ce ne sono già”.

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