-1762177261375.png)
Nell’incontro organizzato per presentare un ampio e innovativo progetto di accessibilità a 360 gradi alla Galleria nazionale dell'Umbria, finanziato tramite il Pnrr e pensato per rendere definitivamente del tutto inclusiva ed accogliente la fruizione del museo, il suo direttore, Costantino D’Orazio, ha lasciato per ultima la notizia più stuzzicante e sorprendente: l’innovazione tecnologica che coinvolgerà, sicuramente in modo piacevole, tutti i visitatori vicini e lontani della Galleria e gli appassionati di arte. Si tratta di una web app che, attraverso l’avatar Pietro, e quindi l’Intelligenza Artificiale, è in grado di tracciare un percorso personalizzato per ciascun utente, sia in visita alla Galleria sia a casa, in treno, in ospedale, all’estero, in vacanza, ecc. Insomma ovunque uno si trovi.
Prima di questa divertente e rivoluzionaria applicazione D’Orazio ha spiegato le quattro basilari novità che renderanno da domani la Galleria umbra un museo all’avanguardia, accessibile finalmente a tutti, veramente a tutti, dal punto di vista cognitivo e sensoriale, grazie alla collaborazione di tecnici ma anche di tante associazioni di settore. Molti loro rappresentanti erano presenti in sala durante la conferenza stampa e ne hanno seguito lo svolgimento attraverso la traduzione nella lingua dei segni (Lis).
Il progetto, ha precisato D’Orazio, è il risultato di due anni di lavoro sviluppato in collaborazione con il Garante Regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, Massimo Rolla, con l’assessore alle politiche Sociali Costanza Sfera, con l’Osservatorio Nazionale per la Condizione delle Persone con Disabilità Paola Fioroni, e con le associazioni Anfas Umbria, Poppi on the road, Atlante Servizi e Cultura, Your Museum. Partendo dallo slogan: “Niente su di noi senza di noi” è stata più volte sottolineata l’importanza della coprogettazione e coprogrammazione che ha coinvolto le persone con disabilità e le loro famiglie.
SUPPORTI TATTILI
Posizionati in maniera permanente nel percorso museale ci saranno 5 supporti tattili in resina grigia antracite accanto a 5 capolavori, accompagnati da audiodescrizioni, per un’esperienza autonoma ed immediata per i non vedenti. Altre 5 saranno disponibili su richiesta.
VIDEOGUIDE IN LIS E CAA
Sono stati realizzati 16 videoracconti che utilizzano la lingua dei segni e le immagini con i sottotitoli e audiodescrizioni in italiano e in inglese. In tal modo ai visitatori sordi sarà consentito di avere un vasto panorama della collezione della Galleria. (CAA incluso)
PERCORSI TEMATICI
Si tratta di due libretti a tema dedicati alle persone con disabilità cognitiva, uno dedicato al Grifo con la storia di Perugia e l’altro al Leone che rintraccia ed evidenzia la presenza degli animali nelle opere d’arte.
AUDIOGUIDE TRADIZIONALI
La Galleria si è dotata finalmente delle classiche audioguide tradizionali per adulti (30 opere) e per bambini (20 opere). Saranno disponibili in biglietteria dalla prossima settimana, senza costi aggiuntivi.
WEB APP AIfeelGNU
E torniamo di nuovo alla novità per la Galleria, apripista probabile all’introduzione futura di una serie di simpatici avatar anche nei più prestigiosi musei italiani. Quello umbro, realizzato da TuoMuseo, si chiama Pietro ed ha una faccetta simpaticamente arguta ed usa un linguaggio molto fiorito che richiama quello dei nostri avi duecenteschi. La prima domanda che Pietro fa al suo utente che ha in mano il cellulare è: come stai? La risposta è molto importante perché segnerà il passaggio successivo, ovvero il suo personalissimo percorso espositivo. Eventuali risposte: sono triste, sono allegro, sono arrabbiato, sono confuso, sono curioso ecc. Da quel momento in poi Pietro, dopo avergli chiesto anche l’età e quanto tempo dedicherà alla visita, guiderà il suo visitatore nella Galleria verso le opere prescelte e giuste secondo il suo stato d’animo. Sarà anche possibile chattare con l’Avatar per chiedere approfondimenti sulle opere e sugli artisti. In tal modo l’AI assorbirà altre informazioni aumentando così anche l’interazione con i propri utenti.
“Pietro è una figura altamente empatica” ha concluso D’Orazio particolarmente orgoglioso di AIfeelGNU “in grado di fornire informazioni attualizzate. Nessuna paura per la privacy, pur assorbendo informazioni sui propri aspetti emotivi ed emozionali la tutela dell’utente sarà sempre al massimo. E alla fine della visita la web app farà anche un piccolo dono: una mini guida virtuale, in ricordo di ciò che è stato”.
