cultura
Mostra "Steve McCurry – Umbria"
L'Umbria raccontata dagli occhi di Steve McCurry assume un sapore ancora più autentico. Con uno storytelling di 60 fotografie che immortalano la storia, le tradizioni e le terre del cuore verde, il noto fotografo statunitense è tornato a Montefalco dopo 10 anni dalla sua prima esposizione "Sensational Umbria". Le emozioni provate dall'artista in questo viaggio prendono vita tra le sale del Complesso museale San Francesco, dove oggi - giovedì 4 dicembre - si è tenuta l'inaugurazione della mostra "Steve McCurry – Umbria", curata da Biba Giacchetti e visitabile fino al 3 maggio 2026.
Per McCurry tornare a Montefalco "è stato come chiudere un cerchio o, forse, aprirne uno nuovo", ha dichiarato l'artista aggiungendo che "c'era ancora molto da dire sullo spirito di questa regione". Con uno sguardo americano che si lascia piacevolmente contaminare dai ricordi collezionati nella nostra terra, il fotografo guida i visitatori in un viaggio tra i luoghi e le persone che hanno influenzato il suo lavoro in Umbria. Da Montefalco a Gubbio, passando per Foligno, Bevagna, Assisi, Perugia, Orvieto, Spoleto, Trevi, il lago Trasimeno e la moltitudine di luoghi nascosti, oltre ai grandi eventi come Umbria Jazz, la Quintana di Foligno, la Festa dei Ceri, le Gaite di Bevagna e il Festival dei Due Mondi, le immagini si intrecciano in un'antologia libera, sincera e dinamica.
"In questi anni ho accompagnato Steve McCurry in un viaggio profondo tra borghi, feste, botteghe, musei e paesaggi che custodiscono un patrimonio umano e artistico unico - ha aggiunto la curatrice. - L'Umbria lo ha accolto con una gentilezza discreta e autentica, rivelandosi in tutta la sua spiritualità, nelle sue tradizioni e nella forza silenziosa delle persone che la abitano". Il risultato è stato un racconto "intimo e libero che restituisce la magia di una regione capace di sorprendere a ogni ritorno", ha concluso Giacchetti, aggiungendo che "questa mostra è un invito a ritrovare, nelle fotografie di Steve, l'essenza più profonda dell'Umbria e l'inizio di un viaggio che desideriamo continuare insieme".
(Biba Giacchetti, curatrice della mostra "Steve McCurry – Umbria")
Per completare l'esperienza dei visitatori e renderla ancora più immersiva è stato aggiunto un video esplicativo sui momenti vissuti da Steve McCurry durante il suo viaggio in Umbria, così da poter comprendere al meglio quelle sensazioni e scoprire come nascono i suoi scatti iconici.
Un progetto sposato appieno anche dall'assessore regionale alla Cultura, Tommaso Bori: "Ci sono molti modi per descrivere e far apprezzare una terra e l'Umbria ha scelto da tempo di farsi interpretare dalla sensibilità di Steve McCurry attraverso un mezzo usato quotidianamente da milioni di persone: la fotografia. Questa scelta riflette la decisione dell'Umbria di investire nella cultura come parte integrante del proprio progetto di sviluppo. Il lavoro di McCurry si inserisce, pertanto, in una visione più ampia su come un territorio può rappresentarsi e raccontarsi. Le immagini presentate in questa mostra sono un archivio visivo che restituisce complessità e che consente di osservare la nostra terra con occhi nuovi, offrendo un contributo importante a chi si occupa di cultura, di politiche territoriali o semplicemente desidera comprendere meglio l'Umbria contemporanea. Le fotografie di McCurry rappresentano un tassello ulteriore di una strategia che mira a rendere la cultura accessibile, diffusa e radicata nei territori. La Regione Umbria sostiene e continuerà a sostenere progetti capaci di mettere al centro qualità, ricerca, inclusione e impegno civile".
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