Feste
Natale e carovita non vanno mai d'accordo. Anche quest'anno gli italiani saranno costretti a fare i conti in tasca e a rimetterci in prima linea sarà proprio il budget destinato ai regali. Se l'anno scorso i nostri connazionali avevano speso quasi 11 miliardi di euro nei consuetudinari doni, quest'anno il bilancio si ridurrà a 8,7 – pari a un esborso pro capite di 204 euro – registrando un calo del 20% rispetto al 2024.
Un destino simile ha toccato anche i cenoni e i tradizionali pranzi per cui gli italiani spenderanno 2,7 miliardi di euro, a fronte dei 3,5 del 2024. Una conseguenza ascrivibile soprattutto all'aumento generale dei prezzi che secondo i dati Istat riportati da Facile.it e Consumerismo No Profit sono aumentati del 25%, "con incrementi ancora più marcati in alcune categorie".
A fare eccezione in questa lista di rinunce sono i viaggi, "l'unica voce destinata a salire", si legge nel rapporto. A partire per le festività natalizie o per Capodanno saranno 10 milioni di italiani, "con un budget medio pari a 440 euro, ben il 31% in più rispetto al 2024". Una spesa complessiva che stando all'indagine di Emg per Facile.it dovrebbe superare i 5 miliardi di euro: il 28,2% in più rispetto allo scorso anno.
Un amaro boccone per i tanti viaggiatori che quest'anno dovranno fare i conti con soggiorni più cari che mai. A partire dalle vacanze sulla neve che prevedono un aumento del 4,1% per gli skipass e del 4,9% per le scuole di sci. La situazione non migliora anche per le città d'arte e le intramontabili località natalizie che per i pacchetti di Natale e Capodanno "arrivano a superare i 150 euro a notte a persona in mezza pensione, con punte ben più alte nelle mete più richieste o nei quattro e cinque stelle".
Brutte notizie anche per chi sceglierà di spostarsi in aereo, soprattutto per chi vorrà prenotare voli interni sul territorio nazionale. Secondo Consumerismo No Profit, il biglietto medio sulle principali tratte interne è aumentato in percentuali comprese fra l'8% e il 14% rispetto al 2024, con la classica Milano-Roma che rimane in testa alle rotte più care. Stessa storia per i treni che già dallo scorso gennaio avevano aumentato i prezzi dei biglietti del 2,5%. Un rincaro che si farà ancora più sentire durante il periodo natalizio, durante il quale si registreranno aumenti significativi nelle settimane tra il 20 dicembre e il 6 gennaio, "soprattutto sulle tratte Nord–Sud e su quelle servite in modo limitato nelle fasce orarie di punta".
Insieme al rapporto, Facile.it e Consumerismo No Profit hanno stipulato una vera e propria guida per aiutare gli italiani a gestire i costi di dicembre:
Regali di Natale: il consiglio è quello di pianificare gli acquisti in anticipo e sfruttare le offerte online. Altra soluzione efficace può essere il riuso e i regali fatti a mano.
Pranzi e cenoni: la chiave consiste nel ridurre gli sprechi. Confrontare i prezzi a scaffale e scegliere prodotti di stagione e locali possono ridurre anche del 20% il costo complessivo. Anche recuperare gli avanzi e trasformarli in piatti del giorno dopo può essere un'ottima soluzione.
Albero di Natale: in questo caso si consiglia di comprare prodotti di qualità e riutilizzarli per più anni. Meglio pianificare un tema cromatico ricorrente e non cambiare stile ogni anno e quando si tratta di illuminazione, puntate su luci a basso consumo e timer per spegnerle nelle ore notturne.
Treni: per comprare i biglietti e trovare prezzi vantaggiosi è consigliato anticipare il più possibile l'acquisto e approfittare delle fasce promozionali che spesso si esauriscono velocemente. Altro elemento che fa risparmiare è la flessibilità: partire un giorno prima o dopo i picchi, o in orari meno richiesti può far scendere il prezzo.
Aerei: anche in questo caso torna il concetto di flessibilità su orari e date. Attenzione, inoltre, ai servizi accessori: bagaglio, scelta del posto, imbarco prioritario possono far lievitare il prezzo.
Vacanze sulla neve: per gli amanti della montagna si consiglia di monitorare le tariffe sui siti ufficiali dei comprensori, acquistare in prevendita, valutare pacchetti combinati e privilegiare località meno affollate o periodi fuori picco, che possono ridurre il budget finale anche del 30%.
Hotel: attenzione ai pacchetti "all inclusive" senza verificare cosa sia davvero compreso. Nelle proposte è utile distinguere fra ciò che ha un reale valore per la propria famiglia e ciò che è solo un plus di marketing. Chiedere sempre il dettaglio scritto di ciò che è compreso, confrontare almeno tre offerte simili, verificare le politiche di cancellazione e assicurarsi che eventuali supplementi siano chiari prima della prenotazione, sono tutti accorgimenti necessari per non far alzare il conto finale.
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