NARNI
L’amministrazione comunale, la Usl Umbria 2 e le associazioni del territorio narnese hanno firmato il protocollo di intesa “Insieme per il bene comune”. Si tratta di un passaggio significativo, che non rappresenta solo un atto formale, ma la conferma di un percorso iniziato nel 2019 e maturato nel tempo grazie alla collaborazione costante tra istituzioni, realtà associative e cittadini.
L’accordo costituisce infatti la cornice istituzionale entro cui continuare a sviluppare attività condivise, pensate per promuovere stili di vita più sani, prevenire situazioni di isolamento o fragilità e, soprattutto, consolidare una rete sociale capace di sostenere la comunità in modo concreto e continuativo.
Il progetto si distingue per un metodo di lavoro realmente partecipativo: operatori, volontari, utenti dei servizi, famiglie e semplici cittadini hanno potuto confrontarsi alla pari, portando ciascuno il proprio punto di vista ed esperienza. Questo processo condiviso ha favorito la nascita di un clima collaborativo in cui ognuno ha trovato spazio per contribuire alla definizione di obiettivi e interventi.
“Abbiamo sancito attraverso la firma del protocollo - ha detto l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Narni, Silvia Tiberti - un lavoro che è iniziato nel 2019, tra l'assessorato alle Politiche Sociali, alcuni servizi della Usl Umbria2 (Ser.D, U.O. Consultori, U.O. Promozione della Salute) e le realtà associative maggiormente rappresentative del nostro territorio, la costituzione della Rete ‘Insieme per il bene comune’. Abbiamo lavorato e continueremo a co-progettare per migliorare la qualità della vita, prevenire le fragilità, offrire sostegno alle persone che si trovano a vivere situazioni di difficoltà, dando risposte mirate ai bisogni emergenti, nella cornice più ampia della promozione e della prevenzione del benessere della salute e dei corretti stili di vita, in tutte le sue sfaccettature. Siamo il primo Comune in Umbria ad aver realizzato questo modello operativo, spero che possa diventare un metodo anche per gli altri Comuni”.
“È bello - ha aggiunto il sindaco Lorenzo Lucarelli - quando una comunità si riconosce in un percorso. È ancora più bello quando quel percorso diventa un impegno condiviso. Il protocollo dà continuità al progetto FareAssieme: una Rete nata nel 2019 e rimasta viva anche nei momenti più difficili, pandemia compresa. In questi anni abbiamo imparato una cosa semplice e potente: da soli non basta, insieme sì.
Questo accordo non chiude un lavoro: lo rilancia. Perché la nostra comunità cresce quando unisce competenze, volontà e storie diverse. E quando mette al centro le persone”.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy