In arrivo 34 nuove telecamere: centro blindato. La videosorveglianza coprirà anche le frazioni e gli ingressi principali alla città

Trentaquattro nuove telecamere di videosorveglianza da attivare entro tre mesi per “fare di Orvieto una delle città più sicure dell’Umbria”.

Dieci varchi presidiati, tra ingressi e uscite principali, incroci stradali e snodi viari delle frazioni. Otto nuovi punti di ripresa che saranno installati in vie centrali, piazze, giardini e luoghi ad alta frequentazione.

Poco più di 100 mila euro d’investimento. “Importante, ma proporzionato all’ambizioso progetto di blindatura del territorio comunale” secondo il vicesindaco Stefano Spagnoli che, insieme al sindaco Roberta Tardani e al capitano Enrico Sacco, vicecomandante della polizia locale, ha presentato ieri l’implementazione di «Orvieto Sicura 2025», approvata dalla giunta.

Già in programma ulteriori step del progetto con cui ci si concentrerà su altre aree specifiche a partire dalle zone industriali.

I dieci varchi, ognuno con due punti di ripresa in entrambe le direzioni dotati anche di sistema di lettura targhe, sono stati individuati in: strada della Stazione (a ridosso dell’ingresso del parco della Confaloniera), in località Ponte del Sole, alla rotatoria tra via dei Cedri e via degli Ulivi a Ciconia, sulla Regionale 71 all’intersezione con il bivio di Sugano-Canonica, in via Ciuco ad Orvieto Scalo (all’incrocio tra la Regionale 71 e la Provinciale 56), in strada dell’Arcone all’incrocio con la Provinciale 12, sulla strada di Corbara in località Sette Martiri (nei pressi del bivio per Osarella), sulla Provinciale 99 in località Lapone-Ponte di Romealla, all’incrocio di via Po’ a Sferracavallo, e a Canale sulla Provinciale 12.

I nuovi punti di ripresa copriranno piazza del Popolo (con una telecamera che integrerà quelle esistenti), in piazza Duomo sul lato sinistro della cattedrale, due punti in piazza Marconi di fronte al polo scolastico, l’area fitness di Ciconia nel giardino di via delle Magnolie–via degli Aceri, tre telecamere nel parco “Stefano Melone” allo Scalo, due su piazza della Pace, una nel giardino del Fosso dell’Abbadia e tre apparecchi agli ingressi superiori del cimitero.

Una delle nuove telecamere è mobile e potrà essere spostata ed utilizzata in base alle necessità e alle richieste di controllo di una determinata area. Il software di gestione si avvale anche di sistemi di intelligenza artificiale per l'analisi delle immagini, di comportamenti anomali e oggetti sospetti.

Tutto il sistema rispetta le normative sulla privacy e sulla protezione dei dati personali e sarà completamente integrato con l'attuale rete di videosorveglianza che conta già 12 telecamere di contesto posizionate in piazza della Repubblica (2), corso Cavour–torre del Moro (3), via e piazza Duomo (1), piazza del Popolo (2), e le 8 recentemente installate anche sul piazzale Frustalupi, il piano superiore del parcheggio di via Roma.

In aggiunta, sono presenti telecamere con sistema di lettura targa.