In 30 anni persi 1.400 residenti: nasce un tavolo di studio sul centro storico

Nasce un tavolo di studio sul centro storico che - istituito dal Comune di Assisi - avrà l’obiettivo di raccogliere proposte dei cittadini e mettere in campo tutte le azioni necessarie per rivitalizzare il cuore della città e migliorarne la vivibilità, mantenendo un giusto equilibrio tra residenti e turisti. Sarà operativo a inizio 2026 e composto da cittadini che si autocandideranno, esperti e membri di diritto. È quanto emerso dall’incontro pubblico di venerdì scorso, promosso dall’amministrazione comunale per rilanciare il centro attraverso un percorso condiviso.

Presente tutta la giunta al gran completo e molti cittadini: diverse le informazioni fornite, anche se alcune sembrate fuori fuoco, perché se è vero che per il centro storico la Rocca è stata riqualificata anche in contenitore culturale e sono stati trovati 9 milioni di euro per le mura urbiche, rimane da capire come questo possa servire a rivitalizzare il cuore della città - che nel giro di un trentennio ha perso 1.400 persone, e per fortuna che diversi stranieri hanno scelto di vivere entro le mura - e a migliorare la vivibilità di chi ancora vive nella parte storica. Più centrato il discorso sugli stalli - che sono la metà di quelli che servirebbero - e buona la parte sulle associazioni che, soprattutto di giovani, si adoperano per rivitalizzare spazi come il Pincio o il Metastasio, dove tornerà il cinema.

Rimane poi da capire il senso di creare un tavolo alla fine di cinque anni “terribili” sul fronte turismo, che – soprattutto questo 2025, ma non solo – hanno messo a dura prova i residenti; ma l’idea della giunta è che i numeri dovrebbero rimanere questi.
“Abbiamo voluto questo incontro – ha sottolineato il primo cittadino – perché per far funzionare un centro storico vivo e complesso come il nostro serve la competenza dell’amministrazione, ma anche e soprattutto la esperienza quotidiana di chi ci abita e lavora”. È stata quindi fatta un’analisi della situazione attuale del centro storico di Assisi, con dati illustrati da Donatella Casciarri, assessore alla valorizzazione del centro storico, sia sul fronte della qualità dei negozi – oramai tutti turistici – sulla residenzialità in centro, sui posti auto e sul turismo, da un decennio sempre in crescita ma mai veramente regolato: e ci sono zone - come il Vescovado, dove si trova il corpo San Carlo Acutis - che mal sopportano questo carico pesante, e occorre trovare soluzioni per evitare di ritrovarsi a vivere in una cittá finta, dove i residenti, esasperati, se ne vadano. Ma si è parlato anche di decoro urbano e di come favorire un turismo che non sia mordi e fuggi ma valorizzi la città e le sue eccellenze.

Per fare parte del tavolo si può inviare una mail vivereilcentro@comune.assisi.pg.it, indirizzo aperto anche a tutti coloro che vogliono inviare contributi di idee. La presentazione delle candidature dovrà avvenire entro 31 dicembre, il tavolo sarà operativo da febbraio, le prime proposte dovranno arrivare entro il 30 settembre prossimo.