Nuovo impianto eolico, il gruppo consiliare Gubbio Futura chiede chiarimenti a sindaco e giunta: "La comunità va coinvolta"

Il gruppo civico Gubbio Futura ha presentato un'interpellanza urgente al sindaco, al presidente del consiglio comunale e alla giunta riguardante il progetto dell'impianto eolico "Gubbio Sud".

“In data 11 novembre 2025 - si legge nell'interpellanza - la società Edurne Green s.r.l. ha presentato al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica istanza di Valutazione di impatto ambientale (Via) - procedura Pniec/Pnrr - per la realizzazione di un impianto eolico denominato "Gubbio Sud", della potenza nominale di 36 MW, integrato con un sistema di accumulo energetico da 12 MW, da localizzarsi nel territorio comunale di Gubbio.”

“Un intervento - scrive in una nota Gubbio Futura - di cui oggi non sono note ubicazione, dimensioni e caratteristiche tecniche. L'assenza di informazioni rende impossibile valutare i potenziali impatti ambientali, paesaggistici ed economico-sociali sul territorio eugubino.”

Nell'interpellanza è scritto: “Si tratta di un impianto di dimensioni rilevanti (circa 30 volte superiore all'impianto di Castiglione Aldobrando), con opere di connessione elettrica e infrastrutture accessorie potenzialmente impattanti su paesaggio, ecosistemi, viabilità e contesto insediativo.”

“Per gli impianti eolici superiori a 30 MW - prosegue l'interpellanza - la procedura di Via è di competenza statale, ma il Comune risulta ente territorialmente interessato e quindi coinvolto nella fase di consultazione, valutazione e nella successiva Conferenza di servizi per l'Autorizzazione unica.”

“Serve dunque massima trasparenza subito - prosegue la nota di Gubbio Futura - chiede che l'amministrazione comunale attivi da subito il massimo livello di trasparenza, rendendo pubblica ogni documentazione disponibile e chiarendo lo stato dell'iter amministrativo.”

Un'opera di questo tipo, sottolinea il consigliere comunale Jacopo Cicci, richiede un approccio responsabile e partecipato.

“Non possiamo permettere - scrive - che un progetto così rilevante proceda senza dati, senza un confronto reale e senza una condivisione pubblica delle informazioni.”

“La partecipazione alla Valutazione di impatto ambientale (Via) è un passaggio obbligatorio perché cittadini, tecnici e associazioni devono essere messi nelle condizioni di intervenire.”

Il gruppo civico chiede che Comune e uffici competenti garantiscano a tecnici comunali, cittadini, comitati e associazioni locali la possibilità di partecipare pienamente alla procedura di Valutazione di impatto ambientale.