Lavori urgenti sull'Isola Maggiore. L'assessore Meloni: "A disposizione 290 mila euro per il sentiero francescano"

“A breve ci sarà un approfondimento del fondale nei pressi del pontile, per ripristinare la possibilità di attracco dei mezzi nautici. Sul lungo termine, puntiamo al ripristino completo della darsene, con un impegno di oltre due milioni di euro. Abbiamo attenzionato il commissario Nicola Dell’Acqua, anche se le darsene non rientrano appieno nelle sue competenze. Stiamo cercando ulteriori risorse per affrontare le questioni aperte del lago Trasimeno”. Ha esordito così l’assessore regionale Simona Meloni rispondendo ieri mattina in consiglio regionale all’interrogazione presentata dal consigliere Nilo Arcudi (Tp-Uc) in merito alla previsione di interventi urgenti per Isola Maggiore riguardanti la riqualificazione della darsena, il ripristino del percorso francescano e i fondi per le celebrazioni degli ottocento anni dalla morte di san Francesco.

Dopo aver chiarito sinteticamente le misure prese per rendere di nuovo fruibili pontile e darsene di Isola Maggiore – interventi tra l’altro già illustrati nel dettaglio durante la due giorni organizzata dal movimento Il lago al centro a San Savino a inizio mese (documenti e registrazioni video integrali delle relazioni si possono trovare nel sito internet www.illagoalcentro.it) – l’assessore Meloni ha affrontato il tema della sistemazione del percorso francescano presente nell’isola.

“Il fenomeno franoso e lo smottamento di massi e detriti – ha spiegato Meloni – hanno interrotto il percorso francescano. Ci siamo mossi con immediatezza per bloccare l’accesso al percorso per ragioni di sicurezza. Abbiamo messo a disposizione 290 mila euro ed entro la fine dell’anno verranno rese disponibili queste risorse per ripristinare il sentiero. Serviranno poi altri fondi per la piena fruibilità del percorso. Contiamo di utilizzare quelli della legge numero 213 del 2023, che assegna all’Umbria un totale di 4,9 milioni di euro. Entro la fine di febbraio di ogni anno devono essere trasmessi al ministro dell’economia e delle finanze i relativi documenti. Una parte di quei fondi, a valere sul 2026, verranno quindi impiegati per la messa in sicurezza del costone roccioso del versante nord est di Isola Maggiore”.

Infine la questione dell’ottocentesimo anniversario della morte di san Francesco che nel 1211 fu proprio ospitato nell’isola in occasione della quaresima: “La rimodulazione del cronoprogramma delle iniziative per l’ottocentenario – ha affermato – consentiranno di non perdere fondi”.

Il consigliere Arcudi ha replicato valutando positivamente gli interventi per il ripristino del percorso francescano ma si è detto preoccupato per la scarsità di risorse destinate alle darsene: “Per valorizzare un territorio così importante servono attenzioni e interventi concreti”.