TRASIMENO
Luoghi da scoprire o riscoprire, per conoscere anche le tradizioni che ne hanno segnato la storia. Un altro fine settimana da non perdere per Luoghi invisibili al Trasimeno, il progetto che quest’anno coinvolge anche i centri del comprensorio lacustre in collaborazione con l’Unione dei Comuni.
Questo fine settimana c’è anche Panicale, che si evidenzia con due tappe. La prima prevista per domani, l’altra per domenica 30. Alle 15.30, la meta è il Santuario di Mongiovino, legato alla tradizione del culto mariano. Un luogo di grande bellezza e suggestione con numerosi tesori custoditi.
Domenica 30 tappa invece nel cuore di Panicale per conoscere luoghi e tradizioni legati al tulle, alla sua lavorazione e a una fruizione particolare. Alle 15.30, infatti, il Museo “Anita Belleschi Grifoni” proporrà “Ars Panicalensis ad occhi chiusi”, un’esperienza tattile dedicata al ricamo su tulle, una tecnica tramandata dalle ricamatrici del borgo.

“Luoghi invisibili debutta al Trasimeno con l’obiettivo di promuovere luoghi che di solito non sono accessibili o poco conosciuti, nell’intento di valorizzarli in un periodo che non è troppo vicino al Natale e comunque lontano dall’estate. Un progetto che vuole creare attrattiva intorno a questi nostri splendidi borghi che sono in genere un prezioso scrigno di “bellezza” tra patrimonio culturale e ambientale.
A Panicale per esempio - spiega la direttrice del Gal Trasimeno Orvietano Francesca Caproni - questo fine settimana con ‘Ars Panicalensis ad occhi chiusi’ i partecipanti avranno la possibilità di conoscere il Museo e la tecnica di questo ricamo tradizionale, con visite guidate e dimostrazioni pratiche. Una nuova e importante tappa per la riscoperta di questa ars, sulla scia del lavoro che si sta facendo da diversi anni per la valorizzazione dell’antica tradizione del ricamo su tulle, con l’evento Fili in Trama.
Un’altra proposta è quella legata alle visite guidate al Santuario di Mongiovino, monumento nazionale e Santuario mariano tra i più ricchi e particolari, costruito in pietra arenaria che racchiude un immenso patrimonio di opere pittoriche del Rinascimento, dal Pomarancio al Lombardelli ai Fiamminghi, restaurato nel giubileo del 2000 ma ancora troppo poco conosciuto. È questo un modo di raccontare il territorio e i nostri borghi, alla scoperta di proposte inedite, ma non certo di minor valore”.
Da non perdere anche gli altri appuntamenti nel fine settimana: sabato Città della Pieve proporrà due visite “col padrone di casa” alla Rocca Perugina, alle 10.30 e alle 15.30; alle 10.30, Tuoro sul Trasimeno condurrà al Campo del Sole, il grande museo all’aperto affacciato sul lago; mentre alle 15, Magione racconterà Monte del Lago attraverso un percorso poetico che unisce paesaggio e memoria letteraria.
Domenica, alle 15.30, Paciano accompagnerà i partecipanti in un percorso urbano tra scorci, architetture e storie che rivelano la struttura più intima del paese.
Per prenotare le visite guidate, contattare su WhatsApp il numero 3209427106.
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