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Ristori per le attività di viale San Sisto: ecco come funziona per l'erogazione dei contributi

Possono fare domanda gli operatori economici situati lungo il tratto di viale San Sisto direttamente interessato dalle chiusure per i lavori del Metrobus

Redazione Web

27 Novembre 2025, 14:46

Ristori per le attività di viale San Sisto: ecco come funziona per l'erogazione dei contributi

E’ stata approvata la delibera che regola modalità e criteri per i contributi destinati alle attività in viale San Sisto, che hanno subito disagi a causa delle chiusure integrali della carreggiata rese necessarie dai lavori di miglioramento del sistema fognario eseguiti nell’ambito del cantiere del Metrobus.

Un intervento eccezionale che ha interessato il tratto tra il passaggio a livello e il semaforo, che ha avuto ricadute significative sul tessuto commerciale. La realizzazione della nuova condotta, in atto dallo scorso aprile fino a fine dicembre 2025, è indispensabile per risolvere le annose criticità del quartiere spesso soggetto ad allagamento durante le piogge intense, e ha richiesto lavorazioni che in alcuni tratti hanno imposto la chiusura completa della carreggiata.

Come stabilito dalla delibera, potranno presentare domanda gli operatori economici situati nel tratto direttamente coinvolto (numeri civici dal 120 al 232 per i pari e dal 275 al 493 per i dispari). I contributi, calcolati fino al 25% del calo di fatturato 2025 rispetto alla media del triennio precedente, entro un limite massimo di 10.000 euro e nel rispetto di uno stanziamento complessivo di 250.000 euro previsto nel bilancio 2025-2027; la quantificazione definitiva avverrà nel 2026 dopo le dichiarazioni IVA. L’avviso pubblico contenente le modalità di presentazione delle istanze sarà predisposto dall’U.O. SUAPE –Edilizia Privata e Sviluppo Economico.

Da quanto emerso sul dibattito in Consiglio Comunale l’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Stafisso sottolinea che si tratta di un intervento fortemente voluto, nato per rispondere alle difficoltà dei commercianti e reso possibile da un lavoro sul bilancio finalizzato a liberare nuove risorse, garantendo un sistema equo, ricordando che per vincoli di finanza pubblica, i ristori potranno essere erogati solo nel 2026.

Soddisfazione è stata anche espressa dall’assessora al bilancio Alessandra Sartore, che definisce la delibera rigorosa ma giusta e coerente con la priorità indicata dalla sindaca Vittoria Ferdinandi, rilevando come il commercio rappresenti un elemento fondamentale di socialità e sottolineando l’importanza di sostenere gli operatori per evitare che le difficoltà legate ai cantieri spengano le luci delle loro vetrine durante la trasformazione dell’area.

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