Una strada provinciale ridotta a mulattiera. I tanti guai della Sp 340

Una strada provinciale, la SP 340 Spina, ridotta a mulattiera. Piena di crepe, avvallamenti, buche che in giornate piovose come in questa coda di novembre diventa a maggior ragione impraticabile, visto che le profonde irregolarità della carreggiata non si vedono e si rischia di andare fuori strada con l’auto.

Sono tanti gli automobilisti che lamentano da anni lo stato di questa strada, ma in particolare i pendolari che da Marsciano tutti i giorni si dirigono verso via Settevalli a Perugia e che si prendono la parte peggiore della provinciale. E paradossalmente il traffico negli ultimi tempi, complici i lavori sulla E45 e i disagi sul nodo, è aumentato, pure con mezzi pesanti. Infatti la provinciale è attraversata anche da Tir che da Magione passando per Spina e poi Marsciano bypassano il caos sulla quattro corsie.

La provinciale è ridotta talmente male che difficilmente qui si incontrano ciclisti amatoriali o motociclisti: sanno infatti che il percorso è dissestato e può essere rischioso. Qualche estate fa, quando i problemi erano già consistenti, un turista cadendo dalla bici si era fatto parecchio male.

Il guaio è che i continui rattoppi e interventi non risolvono la questione di base, ovvero la strada insiste su un terreno che può essere soggetto a movimenti e quindi buche e avvallamenti tendono a riproporsi a distanza di tempo. Di conseguenza l’approccio va pensato in maniera definitiva e al più presto. Perché la strada in quelle condizioni non può più stare. Ne è consapevole anche l’amministrazione comunale.

“Anni di abbandono hanno portato a questo - spiega il sindaco Michele Moretti -: Noi come Comune abbiamo poche armi per intervenire. Va detto che i tecnici e il nuovo presidente della Provincia di Perugia sono stati sul posto e hanno preso visione della situazione e dell’intervento da farsi. Dal canto nostro noi stiamo tutti i giorni a sollecitare che si faccia qualcosa. Non basta rifare il manto stradale perché cedendo il terreno dopo pochi anni si rimuove e si deforma”.

Da segnalare che la SP 340 è una delle strade panoramiche più suggestive dell’Umbria: si snoda tra colline, borghi, vigneti, castelli, fiumi e percorsi fluviali, testimonianze di edilizia rurale strepitose. Oltre a fare da cerniera tra Perugia e la Media valle.