Attualità
Tra gennaio e luglio 2025 in Umbria sono venuti al mondo appena 2.513 bambini. Un dato Istat alquanto allarmante di fronte al quale la Regione ha deciso di non restare a guardare lanciando una sfida diretta contro la denatalità che si sta dilagando in gran parte d'Italia. A partire da oggi infatti - mercoledì 26 novembre - è stato aperto l'Avviso Conciliativo Natalità 2025 che prevede un contributo da 1.200 euro per ogni nuovo nato e una dotazione finanziaria che sale a 3,4 milioni di euro (la più alta di sempre). "Supportiamo le neo mamme e quindi le famiglie con un finanziamento mai così alto in termini assoluti e sostenere le madri significa sostenere la natalità e quindi il futuro dell'Umbria - afferma la presidente Stefania Proietti, presentando l'avviso finanziato con i fondi europei PR FSE+ 2021–2027 .- La maternità non può più essere un fattore di penalizzazione nel lavoro e nella vita quotidiana. Vogliamo offrire un aiuto concreto alle donne che affrontano uno dei passaggi più delicati della loro vita. Crediamo tuttavia che la conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro debba essere fatta in maniera sistematica con servizi strutturali ed è per questo che stiamo lavorando per offrire in Umbria sempre più posti in asilo nido con costi sempre minori per le famiglie".
Un intervento che va ben oltre la questione puramente economica e che si propone anche come un primo passo per migliorare il tessuto culturale e sociale della regione: "Ogni bambina e bambino che nasce in Umbria troverà una comunità pronta ad accoglierlo. Questa misura è parte di una strategia più ampia che come Giunta stiamo costruendo per rafforzare i servizi per l'infanzia, sostenere il lavoro femminile e garantire una vera conciliazione dei tempi di vita e lavoro", sottolinea Proietti. "L'Avviso - conclude la presidente - nasce dentro una cornice europea che punta alla parità di genere e alla partecipazione equilibrata al mercato del lavoro. Non possiamo permettere che la scelta di diventare madre diventi un ostacolo o un rischio. L'Umbria vuole essere una regione che accompagna, sostiene e valorizza le famiglie. L'investimento viene considerato un punto di partenza per tendere, a partire dal prossimo anno, alla creazione di un sistema strutturale di supporto alla genitorialità e in particolare programmare un insieme di misure e interventi, anche tramite Comuni e Zone Sociali, che possano facilitare l'accesso agli asili nido, inclusi quelli pubblici”.
Il contributo potrà essere richiesto dalle madri residenti in Umbria e con figli nati, adottati o in affido tra il 4 giugno 2024 e il 31 dicembre 2025. Le richiedenti dovranno presentare un Isee non superiore a 30 mila euro, occupate con contratto subordinato o autonomo, oppure disoccupate purché iscritte al Centro per l'impiego.
Le richieste potranno essere presentate da oggi 26 novembre fino al 20 gennaio 2026 (termine di presentazione ore 12.00). L'avviso è disponibile sul sito istituzionale della Regione Umbria, nella sezione "Bandi", mentre le domande potranno essere inviate tramite l'apposita piattaforma, all'indirizzo https://puntozero.elixforms.it
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