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NARNI

"Un borgo invaso dai piccioni". L'appello di chi vive nella frazione di Guadamello

26 Novembre 2025, 14:50

"Un borgo invaso dai piccioni". L'appello di chi vive nella frazione di Guadamello

Il centro storico di Guadamello, frazione a sud del territorio comunale, è completamente invaso dai piccioni selvatici. In realtà dal loro guano, come protestano fortemente un gruppo di cittadini che vivono lì o che frequentano le caratteristiche viuzze e i vicoli nel weekend. Secondo alcune testimonianze la situazione persisterebbe da molto tempo e ora i narnesi e molti proprietari di seconde case chiedono una prima sanificazione e quindi una pulizia costante.

Il paese attualmente non è abitato da tanti cittadini durante la settimana. Ci sono per lo più anziani bisognosi di cure e assistenza e la maggior parte dei narnesi vive nella parte nuova, fuori del borgo storico. Tuttavia, specie nei fine settimana, sono molti a popolare il borgo tra chi ha acquistato diversi immobili dalla vicina Roma o da fuori Narni e tra chi ha ereditato le case da qualche parente scomparso. La domenica sono molti così a popolare la chiesa di Santa Maria Annunziata per la Messa e per varie funzioni e la gente che percorre a piedi le vie e i vicoli più stretti si trova di fronte uno spettacolo non certo gradevole.

“Il guano si è ormai sedimentato lungo le strade e si sono formati veri e propri cumuli ai bordi dei vicoli, sulle finestre e sull’uscio delle porte che non vengono aperte da tempo da chi vive in quelle case solo nei weekend”, precisano i cittadini. Il guano dei piccioni urbani può essere un rischio per la salute a causa della possibile trasmissione di malattie, in particolare la salmonella. Anche la rimozione va fatta con cautela e con precauzioni per la salute. Deve pensarci una ditta specializzata.

I piccioni pare si annidino per la maggior parte sulla torre del castello di Guadamello e sui tetti di altre case. Essendo disabitato, il borgo è campo facile per i volatili che si nutrono nelle campagne circostanti e poi si riparano comodamente sulle case dei narnesi. Ma il degrado urbano non è finito qui: “Camminando per il centro storico si trovano animali morti in terra, magari agguantati dai gatti che vivono sempre nel borgo, e lo spettacolo è splatter: pezzi di ala, interiora, piccioni sanguinanti, e nessuno pulisce”, spiegano ancora i residenti della zona.

I cittadini chiedono all’amministrazione comunale di intervenire anche se il sindaco, Lorenzo Lucarelli, sarebbe già a conoscenza della situazione. “Il degrado in questione va avanti da metà settembre e da quella data manca la pulizia delle strade. Il primo cittadino è venuto a incontrare la cittadinanza e tra i punti della discussione c’era proprio la cura della pulizia urbana e ambientale. L’erba è stata tagliata ma nel borgo, ad oggi, non è stato pulito nulla e la situazione è sotto gli occhi di tutti. Vorremmo capire chi deve occuparsi di questo servizio e con quale cadenza visto che, come detto, da diverse settimane il degrado cresce e continua a peggiorare”, hanno concluso i residenti.

L’impiego dei falchi aveva risolto la situazione in molte parti della città ma le associazioni animaliste spingono anche per una soluzione utilizzata in molti casi con il mangime anticoncezionale che evita il riprodursi dei volatili che riescono anche a moltiplicarsi con una certa rapidità.

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