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ECONOMIA

In Umbria il prezzo del gasolio supera quello della benzina

Redazione Web

25 Novembre 2025, 14:41

In Umbria il prezzo del gasolio supera quello della benzina

In Umbria il prezzo del diesel ha superato quello della benzina in diversi punti vendita. A certificarlo è l’Osservaprezzi carburanti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che fotografa una situazione in rapido mutamento. Il sorpasso del gasolio è legato alle oscillazioni delle accise registrate nelle ultime settimane e all’imminente riallineamento fiscale previsto dalla nuova legge di bilancio.

Dal 1° gennaio, infatti, l’accisa sulla benzina scenderà di circa 4 centesimi al litro, mentre quella sul gasolio aumenterà della stessa cifra. L’obiettivo del governo è uniformare il prelievo: entrambe le accise verranno fissate a 672,90 euro per mille litri. Ma il mercato, come spesso accade, si è portato avanti, e il livellamento dei prezzi è già in corso. Paradossalmente, però, si registra un aumento — seppure con intensità diverse — sia del diesel che della benzina.

Secondo il Codacons, in 11 regioni italiane, compresa l’Umbria, il prezzo medio del self-service ha superato stabilmente quota 1,700 euro al litro. I dati di ieri, 24 novembre, confermano la tendenza: 1,713 euro per il gasolio e 1,724 euro per la benzina.

La mappa dei rincari

Nel Perugino si registrano i primi sorpassi netti. In zona Centova, il diesel ha toccato 1,989 euro, contro i 1,975 euro della benzina. Tra Perugia e Corciano, in un’altra stazione, il gasolio è a 1,719 mentre la super scende a 1,699. A Ponte Felcino il differenziale è di cinque centesimi a favore del diesel: 1,825 contro 1,821. Situazioni analoghe emergono anche nel Ternano.

In tutta la regione si moltiplicano i casi di sostanziale appiattimento dei prezzi: decine di distributori mostrano valori praticamente identici per benzina e gasolio.

L’allarme dei gestori

La Figisc, la Federazione italiana dei gestori aderente a Confcommercio, lancia il campanello d’allarme, soprattutto in vista del periodo natalizio.
“Noi gestori stiamo subendo questa dinamica proprio come i clienti — spiega il presidente Giulio Guglielmi — e la situazione è particolarmente preoccupante sotto le feste. Più i prezzi aumentano, più si riducono i margini di guadagno, mentre crescono gli investimenti necessari per tenere aperti gli impianti. L’obiettivo dichiarato è quello di equiparare i prezzi di gasolio e benzina, ma l’aumento del gasolio penalizza tutti”.

In provincia di Perugia la Figisc rappresenta circa 200 gestori e piccoli proprietari di impianti di distribuzione, confermandosi il principale sindacato del settore, sia a livello locale che nazionale.

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