Attualità
Culminerà con la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, la campagna regionale "Umbria contro ogni genere di violenza". Avviata esattamente un mese fa, l'iniziativa promossa dalla Regione ha permesso di organizzare sul territorio 127 manifestazioni, promosse da oltre 50 tra istituzioni, ordini professionali e associazioni. Di queste, 35 sono specificamente dedicate a contrastare la violenza contro le donne. Un contributo rilevante è arrivato dal settore sanità (Usl Umbria 1 e 2, Aziende Ospedaliere di Perugia e Terni) con oltre 40 iniziative e dal mondo dell'istruzione con più di 20 attività, che hanno coinvolto scuole, forze dell’ordine, operatori sanitari e cittadini in incontri, percorsi educativi, giornate di approfondimento, attività formative e installazioni artistiche.
"La violenza contro le donne è una delle più gravi violazioni dei diritti umani e il 25 novembre ci chiede di rinnovare l'impegno, senza lasciare sola nessuna donna - ha dichiarato la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti .- Il femminicidio del 5 gennaio di quest'anno, che ha colpito una giovane operatrice sanitaria, ha segnato profondamente la nostra comunità e ci ha spinto ad accelerare un lavoro che deve essere quotidiano. Con 'Umbria contro ogni genere di violenza' abbiamo scelto un approccio stabile e strutturato, fondato su prevenzione, formazione, percorsi di assistenza e un grande investimento culturale che attraversa scuole, servizi e comunità".
L'assessora regionale alle Pari opportunità, Simona Meloni, ha ricordato i numeri drammatici: "Settantasette femminicidi, sessantotto quelli tentati e un numero incalcolabile di violenze non denunciate, sottaciute e subite ogni giorno: basta questo per capire che c'è un grande lavoro da fare per smantellare quella cultura strisciante che pervade la nostra società e che oggettifica le donne e le schiaccia in un sistema dove rispetto, libertà e pari opportunità, a cominciare dal mondo del lavoro, sono ancora traguardi molto lontani da raggiungere". Meloni poi ha sottolineato l'importanza dell'indipendenza economica femminile e il potenziamento dei Centri antiviolenza: "Come Regione stiamo facendo molto, abbiamo aumentato le risorse a disposizione per i Centri antiviolenza e le azioni di prevenzione ed educazione". Domani, 25 novembre, l'assessora inaugurerà una panchina rossa presso la sede Afor di Perugia – l'agenzia che ha avviato il percorso per la certificazione sulla parità di genere – e nel pomeriggio parteciperà a Castiglione del Lago all'iniziativa organizzata dal Tavolo permanente sui diritti "Diversi & Uguali", finanziato dalla Regione, che svolge azioni di sensibilizzazione nelle scuole sul tema della parità di genere.
La direttrice regionale Salute e Welfare, Daniela Donetti, ha inoltre parlato di "epidemia silenziosa" e della necessità di un approccio multidimensionale: "Abbiamo attivato undici tavoli permanenti e un coordinamento regionale con un sistema di monitoraggio che guideranno le politiche future".
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