Eurochocolate, oltre un milione di visite per il festival internazionale del cioccolato. Mencaroni: "Un patrimonio da tutelare"

Si è conclusa ieri, domenica 23 dicembre, la trentunesima edizione di Eurochocolate. Il festival internazionale del cioccolato si è confermato un appuntamento centrale per la vitalità economica e turistica del centro di Perugia, registrando numeri da record. Secondo un'analisi di Confcommercio Umbria - realizzata tramite la piattaforma Mobility Analytics del progetto CITIES di Confcommercio - la manifestazione perugina ha registrato 1.068.795 visite e 260.571 visitatori unici, con flussi intensi e regolari per tutta la durata dell'evento.

La piattaforma Mobility Analytics ha, inoltre, registrato che il 48,5% delle visite appartiene alla classe di consumo High, mentre oltre il 52% dei visitatori nazionali si trattiene all'evento per più di due ore. Significativa la presenza internazionale, con oltre 32.000 visite da Sim estere - in modo particolare da Spagna, Stati Uniti, Regno Unito e Polonia.

Centrale il radicamento locale, con oltre metà delle visite provenienti dal comune di Perugia, ma grande partecipazione anche a livello nazionale, con circa 191.000 visite. 

"Questi numeri dimostrano ancora una volta che Eurochocolate è una risorsa importante per Perugia e per l'Umbria - afferma Giorgio Mencaroni, presidente di Confcommercio Umbria -. Parliamo di un evento che richiama visitatori con una buona capacità di spesa, che restano in città per diverse ore e che contribuiscono in modo concreto all’economia locale. È un patrimonio costruito negli anni, che vogliamo difendere e valorizzare".

"Proprio mentre Eurochocolate confermava la sua forza attrattiva, si è svolta una piccola manifestazione di protesta partita per sostenere la causa palestinese - aggiunge Mencaroni -, una causa importante, che merita rispetto, ma che paradossalmente ha finito per coinvolgere anche Eurochocolate. Non abbiamo nulla da eccepire sulle motivazioni, ma fare la manifestazione di protesta in quel momento e in quel contesto non è stato utile né all’evento in corso né alla città. Ha rischiato di disorientare i turisti venuti a Perugia per godersi un’esperienza serena e di qualità. Eurochocolate è un biglietto da visita della nostra città: dobbiamo tutti contribuire a preservarne il valore".