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I commercianti chiamano e Trestina risponde. E' questa la viva speranza dei negozianti che domani, venerdì 21 novembre, per la prima volta, hanno deciso di rimanere aperti fino a mezzanotte. L'iniziativa, promossa dall'associazione commercianti Trestina, ha l’obiettivo di portare una ventata di novità e una socialità sana e vivace. Per scoprire più da vicino l'evento, abbiamo percorso le vie del paese raccogliendo le testimonianze di alcuni negozianti, che hanno aderito al progetto. Ciò che è emerso da tutti loro è che "questa è una grande famiglia e solitamente la comunità risponde sempre bene a nuove iniziative".
Cecilia e Silvia Checconi, le due sorelle titolari del negozio di abbigliamento Bon Ton, hanno sottolineato che venerdì 21 novembre "sarà come aprire per più tempo le porte di casa ai nostri clienti, che alla fine diventano nostri amici. L'idea nasce per variare un po' la monotonia del lavoro, offrendo anche un orario diverso per chi magari esce tardi e non ha mai tempo". Le due sorelle hanno ricordato la storia del negozio, aperto nel 1989 dai genitori: "Qui non esistono le grandi catene, qui esiste la conduzione familiare".

Cecilia e Silvia Checconi di Bon Ton
Proseguendo la nostra passeggiata alla scoperta dell'evento, abbiamo incontrato il presidente dell'associazione commercianti Trestina, Simone Domenichini, titolare dell'unica e portante edicola del paese, che lavora nel campo dell'editoria dal 1998. La sua edicola ha una storia lunga 10 anni, e nonostante la triste crisi che questo settore sta affrontando, tra Internet, tecnologia e intelligenza artificiale, è viva e gode di ottima salute: "I problemi devono essere affrontati e bisogna capire come cambia il mondo. La mia unica paura – spero che non accada – è che non diventi mai un bazar". Il presidente poi ha sottolineato che "tutto ciò che anima il paese è fondamentale".

Il presidente dell'associazione commercianti Trestina, Simone Domenichini
Continuando il giro siamo arrivati dalla vicepresidente dell'associazione, Vanessa Mancini, titolare insieme a Serena Morvidoni del Bar Versus, che per l'occasione proporrà musica dal vivo e un ricco aperitivo. "È una famiglia allargata, non è un semplice paese. Noi collaboriamo e ci impegniamo per il benessere collettivo. Ci tengo a dire che l’idea nasce da Cecilia e si colloca in vista del Natale. Dicembre corre veloce, mentre novembre scorre più lentamente, permettendo di pensare con calma ai regali" ha dichiarato la vicepresidente.

La vicepresidente dell'associazione, Vanessa Mancini
E' la volta poi di Eleonora Robellini, make-up artist e titolare di Beauty Factor, negozio di cosmetici, che si è mostrata entusiasta di prendere parte all’iniziativa: "Sarebbe bello che all’evento partecipasse non solo la comunità di Trestina, ma anche quella delle zone limitrofe. È bello far vivere il paese in modo diverso dal solito. Nei nostri negozi, il focus resta sulla cura del cliente, un’attenzione che nelle grandi catene rischia invece di perdersi".

Eleonora Robellini di Beauty Factor
Passeggiando ancora, siamo entrati da Fior di Pesca e abbiamo parlato con la titolare Marta Casacci, che gestisce il negozio insieme alla sorella Lorenza. La storia qui inizia nel 1985, con la loro mamma Iole alla guida. Marta ci ha raccontato che, nonostante la sua triste e recente scomparsa, la gente continua a dire 'vado dalla Iole', segno che certe persone diventano davvero fondamentali per un negozio, quasi un’istituzione. Marta si augura che questa iniziativa sia la prima di una lunga serie e dichiara decisa: "Chi ben comincia è a metà dell'opera".

Marta Casacci di Fior di Pesca
Anche lo studio pedagogico Il Cardo, aperto a Trestina da circa un mese, prima era a Città di Castello, ha aderito all'evento e la titolare Aurora Di Gennaro, ci ha raccontato: "Offriamo servizi pensati per la cura della persona di tutte le età. Venerdì, tra laboratori e giochi, grandi e piccoli potranno trascorrere momenti di compagnia, tutti a ingresso libero. Così, mentre i genitori si dedicano allo shopping, i bambini avranno un luogo sicuro e divertente dove stare".

Aurora Di Gennaro di Il Cardo
L’ultima tappa è stata da Eurocart, cartolibreria, negozio di giocattoli e molto altro. La titolare Daniela Ciampelli, insieme al figlio Manuel Fiorucci, ci hanno raccontato la storia del negozio, aperto nel 1980: "Abbiamo anche una piccola biblioteca, perché è fondamentale per il paese. La gente che entra cerca mio figlio, perché lui è bravissimo con i clienti e li segue con attenzione e cura. Speriamo che questa iniziativa abbia il successo che merita" ha concluso Daniela.

Daniela Ciampelli e Manuel Fiorucci di Eurocart
Questa iniziativa ci ricorda che spesso le grandi realtà dovrebbero imparare da quelle piccole: dall’attenzione al cliente, dalla passione e dal legame con il territorio. Sono proprio queste qualità, così genuine e autentiche, a fare la differenza.
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