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Il convegno Il 112 in Umbria – Funzione e utilità del massaggiatore cardiaco esterno
Tre giorni intensi, concreti, partecipati. L’iniziativa BPM – Un Battito Ancora, andata in scena a Città di Castello dal 14 al 16 novembre, ha dimostrato cosa può nascere quando volontariato, sanità pubblica e cittadini decidono di unire le forze. Un evento riuscito, che ha abbinato formazione, solidarietà e sensibilizzazione con un obiettivo chiaro: raccogliere fondi per acquistare un massaggiatore cardiaco esterno destinato al servizio 118.
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A promuovere le giornate sono stati la Pubblica Assistenza Tifernate Croce Bianca, il personale del Pronto Soccorso che ha messo a disposizione il proprio tempo libero, l’associazione Sofia Ancora e USL Umbria 1, che ha concesso il patrocinio. L’organizzazione è stata curata da Lorenzo Baldacci per il convegno e da Davide Fegatelli per le simulazioni.
Il Loggiato Gildoni è diventato per tutta la durata dell’iniziativa un vero punto di riferimento per i cittadini, grazie alle simulazioni di manovre salvavita che si sono susseguite dalla mattina al pomeriggio. La partecipazione è stata costante, con un coinvolgimento speciale delle scuole elementari del territorio, segno evidente di come la comunità sia pronta a recepire la cultura della prevenzione. La sera, invece, il Teatro degli Illuminati ha accolto la parte più emotiva dell’evento, con i concerti-spettacolo de La Notte dei Miracoli, capaci di unire musica, messaggi di solidarietà e raccolta fondi in un clima di festa.
Il cuore scientifico della tre giorni è andato in scena nella Sala degli Specchi il 15 novembre, con il convegno Il 112 in Umbria – Funzione e utilità del massaggiatore cardiaco esterno. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Luca Secondi, dell’on. Anna Ascani e dei presidenti della Croce Bianca, i direttori Silvio Pasqui e Mario Gildoni hanno guidato gli interventi dei professionisti del settore. Il dottor Manuel Monti, direttore del DEA USL Umbria 1, ha illustrato la struttura della rete dell’emergenza sanitaria regionale, mentre il dottor Mikey Santucci si è concentrato sul valore fondamentale del massaggiatore cardiaco esterno, uno strumento che in molte situazioni rappresenta un vantaggio decisivo per il paziente. Il dottor Filippo Calzolari ha approfondito la gestione del PMA regionale e il dottor Francesco Brachelente ha descritto in modo diretto e concreto il ruolo dell’infermiere nell’emergenza-urgenza. Il convegno ha sancito la prima collaborazione ufficiale tra ASL e Croce Bianca in un’iniziativa congiunta, un precedente che apre la strada a un modello di cooperazione stabile e strategico.
Tra gli aspetti più significativi emersi durante l’evento c’è l’attenzione rivolta all’educazione dei più piccoli. Coinvolgere le scuole e insegnare ai bambini le basi del primo soccorso significa costruire fin da subito una popolazione più attenta, capace di reagire e di non farsi trovare impreparata. I bambini che imparano oggi a riconoscere un’emergenza saranno adulti più responsabili domani, e questo può davvero cambiare il volto della comunità.
Un altro tassello importante è stato ricordato dall’autista-soccorritore Andre Cimarelli, che ha spiegato l’utilità dell’app 112 Where ARE U. L’applicazione, tramite geolocalizzazione quasi precisa del telefono, permette di inviare automaticamente la propria posizione ai soccorritori, una funzione che può fare la differenza quando ogni secondo pesa. La modalità non posso parlare, pensata per si trova in difficoltà, amplia ulteriormente le possibilità di intervento.
Un Battito Ancora non vuole essere un episodio isolato. L’intenzione dichiarata è quella di proseguire, ampliando la partecipazione e portando i temi dell’emergenza, della salute e della prevenzione in ogni fascia della popolazione. La risposta della città ha dimostrato che la strada è quella giusta: quando si punta sulla formazione e sulla solidarietà, la comunità risponde senza esitazioni. A Città di Castello il seme è stato piantato. Ora occorre continuare a farlo crescere.
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