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Il convegno Medici Davvero
Nella Sala Consiliare del Comune si è tenuta la settima edizione del Premio Medici Davvero, dedicato alla memoria della dottoressa Silvia Nanni, medico stimato per professionalità, umanità e dedizione. Un appuntamento che, ogni anno, richiama l’attenzione sul valore più autentico della professione: curare con competenza, ma anche con cuore.
L’iniziativa è stata promossa dall’AMMI – Associazione Mogli Medici Italiani, con il contributo della famiglia Nanni, delle Farmacie Tifernati e del vicesindaco di Arezzo Lucia Tanti, che ha donato le targhe di merito. A collaborare anche il Comune di Città di Castello e l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Perugia.
Protagonisti della serata tre giovani medici premiati per impegno e risultati accademici. Alberto Renghi, laureato con 110 e lode il 18 dicembre 2024 all’Università di Perugia, ha presentato una tesi dedicata alla trombolisi sistemica nei pazienti colpiti da ictus ischemico acuto con cancro attivo. Alice Capriani, anche lei laureata con 110 e lode il 23 aprile 2024, ha lavorato su un approfondito studio eziologico delle ipoacusie neurosensoriali, profonde e non profonde. Maria Francesca Barafani, infine, laureata con 110 e lode nella stessa sessione, ha concentrato la sua tesi sul valore prognostico delle diverse definizioni di deficienza marziale nei pazienti con scompenso cardiaco.
Ognuno di loro ha ricevuto una targa e un contributo economico come incentivo a proseguire una carriera che mantenga saldi i valori incarnati da Silvia Nanni: rigore scientifico, rispetto dei pazienti, capacità di ascolto. Uno dei momenti più intensi dell’evento è stato il loro intervento pubblico, in cui hanno raccontato le motivazioni che li hanno spinti verso la medicina, la fatica del percorso universitario, i progetti futuri e il loro personale consiglio ai ragazzi che sognano la stessa strada. Parole sincere, che hanno restituito l’immagine di una generazione determinata e consapevole.
Alla cerimonia sono intervenuti anche la presidente della sezione AMMI di Città di Castello Francesca Nardi, il sindaco della città, il dottor Graziano Conti in rappresentanza dell’Ordine dei Medici e la dottoressa Valchiria Do, amministratore unico delle Farmacie Tifernati. Nardi ha ricordato come il premio sia nato dal desiderio di custodire e tramandare l’eredità umana e professionale di Silvia Nanni, «una donna che ha saputo coniugare competenza ed empatia, mostrando ogni giorno cosa significhi prendersi cura dell’altro».
L’edizione di quest’anno ha acceso i riflettori anche sulla medicina narrativa e sul ruolo dell’ascolto nella relazione medico–paziente, temi che verranno approfonditi nel convegno AMMI dal titolo Rapporto Medico–Paziente: ascoltare e comprendere – la chiave dell’efficacia terapeutica nell’era digitale, previsto per il 29 novembre nella stessa Sala Consiliare.
La serata si è chiusa con un lungo applauso ai tre giovani medici e con l’auspicio che possano portare nella loro carriera quella passione e quella umanità che rendono il Premio “Medici Davvero” un appuntamento unico e profondamente radicato nella comunità. Una lezione semplice ma decisiva, che il premio continua a ricordare: curare significa anche saper ascoltare, capire e accompagnare.
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