Politica
L’Umbria entra ufficialmente nella Zes Unica. Ieri la proposta di legge che estende il provvedimento anche al Cuore verde e alle Marche è stata approvata definitivamente dalla Commissione bilancio della Camera dei Deputati, a meno di un mese dall’approvazione in Senato. “Accogliamo con soddisfazione il risultato odierno - dichiara il sottosegretario al ministero dell’Economia e delle finanze, Lucia Albano, presente in Commissione in rappresentanza del Governo - La maggioranza ha lavorato in modo coeso e determinato per garantire un percorso rapido a un provvedimento che dota le due regioni di uno strumento fondamentale per attrarre capitali, stimolare la crescita economica e creare nuova occupazione”.
L’ingresso dell’Umbria nella Zes comporterà l’accesso a importanti misure di semplificazione burocratica e vantaggi fiscali. “Ringrazio il presidente Giorgia Meloni e l’intero Governo, in particolare il ministro Tommaso Foti, per la sensibilità e l’attenzione ancora una volta dimostrate verso la nostra regione - ha detto il sottosegretario all’Interno e coordinatore regionale di FdI Umbria, Emanuele Prisco - La Zes rappresenta una straordinaria occasione per riqualificare le infrastrutture, stimolare l’imprenditorialità e sostenere lo sviluppo, soprattutto nelle aree interne”. “Con l’estensione della Zes in Umbria verrà attivato un unico sportello digitale nazionale con regime semplificato e autorizzazione unica entro sessanta giorni, saranno previsti vantaggi in entrata e uscita delle merci e semplificazioni operative nei porti, interporti e aree logistiche, con la possibilità di istituire zone franche doganali. Il tutto coordinato e vigilato da una Cabina unica di regia nazionale”, commenta Franco Zaffini (FdI), presidente della commissione Lavoro in Senato.
Dalle opportunità di sviluppo “potranno trarre benefici anche i territori colpiti dal terremoto del 2016 - aggiunge il commissario straordinario al Sisma 2016, Guido Castelli - Ciò contribuirà a rafforzare quell’azione di riparazione economica e sociale che già stiamo adottando”. Per la deputata di FdI, Letizia Giorgianni, relatrice del provvedimento in Commissione, “la Zes significa procedure più rapide, meno burocrazia, incentivi fiscali per chi investe e maggiore competitività per le imprese locali. Pensiamo alle aree industriali del Trasimeno, di Foligno, Terni, Gubbio, Città di Castello: territori vivi, che potranno finalmente contare su un quadro normativo favorevole per innovare e crescere”.
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