PERUGIA
A sinistra la Suite Rosetta, a destra l'agorà dell'hotel
E' iniziata l'era de La Rosetta by Hilton. Da stasera, mercoledì 12 novembre, lo storico hotel nel cuore del centro storico di Perugia accoglierà nelle proprie camere i primi clienti, inaugurando un nuovo capitolo della vita di una struttura ricettiva diventata icona dell’acropoli. Una storia che nasce oltre un secolo fa, nel 1922, quando il cav. Paradisi e la moglie Lisetta, appassionata di rose, aprirono un ristorante con sette camere che ha saputo trasformarsi nel tempo, accogliendo ospiti illustri in occasioni memorabili. Dopo 14 mesi di cantiere in cui sono state coinvolte oltre 70 ditte, l’hotel abbraccia la quinta stella entrando a far parte della prestigiosa catena Tapestry Collection by Hilton.
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La visione di Giulia Delpiano e Corrado Conti dello studio di architettura Ovre.Design, sotto la direzione dei lavori dell’architetto Marco Chiocci e dell’ingegnere Massimo Lentischio, prende forma in ogni dettaglio. Interior designers e direttori creativi del Rosetta Hotel Perugia, hanno immaginato non solo un hotel, ma un’esperienza fatta di bellezza, armonia e presenza. Hanno immaginato La Rosetta come una “vecchia signora che si è rifatta il trucco: fedele a sé stessa, profondamente legata al suo territorio, ma con uno sguardo aperto sul mondo”. Gli spazi sono cambiati, ma l’anima è rimasta ed è pronta a esaltarsi sotto la guida dei proprietari Simone Fittuccia e Rodolfo Mencarelli.

“Diamo un segnale importante al mercato. La catena Hilton – spiega il titolare Fittuccia – ha creduto in una struttura architettonica come quella dell’Hotel La Rosetta perché crede nel mercato dell’Umbria e nel mercato di Perugia. In noi ha trovato dei partner importanti, che hanno investito sulla struttura. Stiamo cercando di portare un valore aggiunto sia all’ospitalità del territorio sia della stessa città di Perugia, aprendo anche gli spazi interni pubblici – come il ristorante Casa Vannucci, il locale del Cloud, il sushi bar – aperti alla fruizione dei cittadini di Perugia, dell’Umbria e dei turisti. Vogliamo integrare questi spazi e ridare alla città una struttura bellissima come La Rosetta, che negli anni ’60 ha vissuto momenti di gloria ricevendo anche una Stella Michelin. Non è un nostro obiettivo realizzare un ristorante stellato, ma renderlo accessibile a tutti dando un valore importante a questi ambienti. Si è sentito parlare di Sixth Sense, ma nel 2029, e di Marriott, ma nel 2027, mentre oggi – nel 2025 – apre la prima catena internazionale Hilton, a Perugia all’interno de La Rosetta”, ha concluso Fittuccia.

Il tour della struttura ha permesso di toccare con mano l’imponente e raffinato lavoro di ristrutturazione che ha rinnovato completamente gli spazi interni. Sui tre piani si sviluppano settanta stanze: camere standard, superior, deluxe e junior suite, con allestimenti speciali per le persone con disabilità, e poi suite con soffitti decorati, divani e salotti. Sono tutte ampie, comode, luminose, caratterizzate da preziosi arredi lignei, tappezzerie originali e elementi che uniscono antico e contemporaneo. “Heritage is the root of the future” (Il patrimonio è la radice del futuro), si legge negli ampi specchi che sovrastano i letti delle stanze. Un altro aspetto comune è il box a forma di rosa (“Un Bacio to welcome you”) appeso sulle pareti e che racchiude una coppia di Baci Perugina, così da iniziare ogni soggiorno con dolcezza e per ricordare che siamo a Perugia, dove il cioccolato è cultura, memoria, accoglienza.

Tra le camere visitate, il gioiello del blasonato hotel 5 stelle non può che essere la suite Rosetta: coniuga eleganza senza tempo e comfort moderno; sebbene offra lo spazio e le caratteristiche di una Suite Junior, ciò che la distingue davvero è il suo originale soffitto dipinto a mano del XVI secolo, un pezzo di storia mozzafiato che conferisce alla camera, con affaccio su Corso Vannucci, un carattere unico. I prezzi si attestano tra 250 e 700 euro a notte per la suite più prestigiosa, anche se le tariffe sono dinamiche, potendo optare per esempio solo per il pernottamento senza colazione o usufruendo di vantaggi nel caso ci si prenoti con anticipo.

Perdendosi tra gli eleganti e luminosi corridoi che custodiscono le stanze è possibile immergersi negli spazi comuni, arricchiti da una scelta di quadri originale e giocosa: lo studio Ovre.Design ha infatti scelto di esplorare un linguaggio artistico inedito, generato con l’intelligenza artificiale, che raffigura personaggi di fantasia, pomposamente vestiti con abiti d’epoca e con un dettaglio che li catapulta nell’era contemporanea. Anche la signora Rosetta, ritratta nel quadro all’ingresso, non sfugge al tocco ironico: correda, infatti, il suo vestito di velluto damascato con pattini al posto delle scarpe e vistosi occhiali in stile Iris Apfel. Il concept progettuale parte proprio dalla metafora della cool-nana: una figura che non finge la giovinezza, ma la reinventa con stile, memoria e libertà. L’intervento architettonico ha rispettato le preesistenze rinascimentali e ne ha attualizzato il linguaggio con palette materiche contemporanee, luci teatrali, installazioni in cashmere, un casellario di chiavi d’epoca e dettagli artigianali umbri reinterpretati.

Tra le chicche del progetto: il ristorante della tradizione umbra (Casa Vannucci), un sushi bar glocal (Sushi Umbro), un cocktail bar a tema nuvole con affaccio sulla città (Cloud Bar) e un angolo vinile dedicato all’ascolto musicale: grazie a tutto questo, Rosetta Hotel Perugia si candida a diventare un nuovo punto di riferimento culturale e lifestyle per Perugia e per il viaggiatore internazionale. Un progetto che valorizza la cultura umbra attraverso il design, la musica, l’artigianato, la gastronomia e l’incontro e, difatti, la futura apertura del Jazz Club va a confermare la vocazione musicale e relazionale dell’hotel.

“Abbiamo voluto anche distinguere la parte dell’ospitalità dalla ristorazione – ha raccontato Agnese Mencarelli, responsabile food and beverage –, dove useremo prodotti tipici del territorio rivisitati con tecniche moderne, per far sì che possano usufruire dei servizi non solo gli ospiti dell’hotel ma anche la popolazione locale. Il ristorante Casa Vannucci aprirà i primi di dicembre, nel frattempo è aperto il nostro Cloud Bar che fino alle 11 è riservato agli ospiti e dopo apre al pubblico per brunch, aperitivi e coworking; inoltre c’è il bar Sushi Umbro, aperto dalle 17 alle 22 per tutti”.

All'inaugurazione anche un "cliente" speciale, Mario Preziotti, che ha vissuto 5 interi anni della sua infanzia tra le mura de La Rosetta. "Ho vissuto qui con mio fratello e mia madre, facevo le elementari e questo è stato un punto di ritrovo per compleanni e tutte quelle esperienze che hanno contribuito alla mia crescita. Mia madre cercava casa e pensò di vivere in questo luogo. Ho vissuto l'aria di questo hotel in tutte le maniere: pranzo, cena, colazione. Aveva sicuramente bisogno di una ristrutturazione, è un hotel abbastanza datato. La nuova proprietà e gli architetti hanno fatto un ottimo lavoro, La Rosetta torna ad essere una presenza fondamentale per la città".
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