Attualità
Ci sono persone che attraversano le redazioni lasciando dietro di sé una scia discreta ma luminosa, come il riflesso del sole sulle prime pagine ancora fresche d'inchiostro. Riccardo Regi era così. Per diciotto anni vicedirettore del Corriere dell'Umbria, sapeva unire alla precisione del giornalista la curiosità dell'uomo che non smette mai di cercare un senso nelle storie degli altri.
Riccardo amava la parola scritta, ma forse amava ancor di più quella cantata. Era il chitarrista e l'autore dei testi de L'Estate di San Martino, una band che ha attraversato il tempo con la stessa grazia con cui lui attraversava le notti in redazione: senza rumore, con la passione tranquilla di chi sa che ogni nota, come ogni notizia, deve arrivare al cuore.
Chi lo ha conosciuto ricorda il suo sorriso ironico, la sua capacità di ascoltare ma anche di prendere posizione nelle riunioni più tese. Per lui il giornalismo non era mai soltanto cronaca, ma un modo per restituire umanità. E la musica, al contrario, era un modo per raccontare la realtà attraverso la poesia.
Quando Riccardo se n'è andato, in molti hanno sentito come se un certo equilibrio silenzioso si fosse spezzato. Ma chi ha avuto la fortuna di lavorare o di suonare con lui sa che la sua voce - quella che parlava con le parole e con le corde della chitarra - continua a risuonare. Nelle pagine dei giornali, nei dischi, nei ricordi di chi lo ha incontrato, vive ancora quel suo modo di credere nella bellezza delle cose fatte bene.
Riccardo non cercava mai il centro della scena, si imponeva con autorevolezza, ma alla fine è proprio lì che lo ritrovi: nel cuore di chi lo pensa ancora con gratitudine. Saranno numerose le testimonianze musicali in onore della memoria di Riccardo Regi scomparso lo scorso maggio a causa di un mare incurabile.
La serata in ricordo di Riccardo si svolgerà questa sera, martedì 11 novembre, al Teatro del Pavone e vedrà la partecipazione di una folta schiera di musicisti e amici che di Riccardo hanno apprezzato le qualità umane e artistiche.
Elenchiamo i partecipanti che daranno vita alla serata commemorativa. L’Estate di San Martino: con Massimo Baracchi basso e bassi pedals; Luca Castellani chitarra elettrica e 12 corde; Marco Pentiricci voce, flauto e sax; Sergio Servadio batteria; Stefano Tofi tastiere e vocoder; Mauro Formica basso che eseguirà 7 brani con la band; Francesco Tufo voce che eseguirà 4 brani con il gruppo; David Pieralisi chitarra elettrica 4 brani con la band.
Gli altri protagonisti della serata saranno: Ramberto Ciammarughi e Conny Rausch con Il mare della anime; Manuel Magrini e Lorenzo Bisogno con Hallucigenia; Alessandro Deledda, David Pieralisi con Long now clock; Coro Cai Colle del sole Perugia diretto da Paolo Ciacci con Laetitia; Marco Pellegrini con Mater; Lanfranco Fornari con Sere d'agosto; l’Ensemble Micrologus con Il cielo per San Lorenzo, Francesco D’Oronzo alla chitarra; Giusi Pisoni con un brano scritto per la serata; Cecilia Berioli con La follia di Arcangelo Corelli, Luca Ranieri alla viola; Virna Liurni con Campane in fa diesis.
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