Attualità
"Un concreto segno di ripartenza per Norcia e per l'intera Valnerina", così la presidente della regione Umbria Stefania Proietti ha parlato della riapertura della Basilica di San Benedetto a Norcia avvenuta oggi, giovedì 30 ottobre, dopo nove anni dal sisma che ha colpito l'Umbria nel 2016. Nel pomeriggio, nella sala Digipass di Norcia, si è svolta la presentazione dei lavori di ricostruzione, durante la quale sono intervenuti - oltre alla presidente Proietti - il ministro della Cultura Alessandro Giuli, il sindaco di Norcia Giuliano Boccanera, l'arcivescovo di Spoleto-Norcia monsignor Renato Boccardo, il commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione post sisma 2016, senatore Guido Castelli, e il presidente di Eni Giuseppe Zafarana.
I lavori per la ricostruzione della Basilica hanno avuto inizio il 16 dicembre 2021 e, in meno di quattro anno, l'edificio è stato ricostruito interamente attraverso il recupero, la catalogazione e il ricollocamento del materiale - con l'aggiunta delle migliori tecnologie disponibili, per garantire la sicurezza antisismica della costruzione. L'intervento è stato finanziato grazie alle risorse messe a disposizione dal Commissario per la Ricostruzione Sisma 2016, dalla Regione Umbria e da Eni Spa, per un importo totale di circa 15 milioni di euro.

Il Ministero della Cultura con la soprintendenza speciale Sisma 2016 ha curato l'atto di indirizzo e l'affidamento della progettazione, mentre la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'Umbria ha seguito la direzione lavori.

"A nove anni di distanza - ha detto la presidente della Regione Stefania Proietti - la ricostruzione post-sisma 2016 in Umbria è più di un cantiere. L’Umbria si sta dimostrando più forte del terremoto, della pandemia e della crisi economica. Queste non sono solo parole, ma la traduzione di un impegno costante e di un lavoro silenzioso ed efficace, che l’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria sta portando avanti con trasparenza e dedizione, conquistando la fiducia dei cittadini e la collaborazione di tutti gli attori coinvolti. Spesso i numeri possono sembrare freddi, ma dietro a queste cifre c'è il calore delle famiglie che tornano a casa e delle attività che riaccendono le loro insegne. Per semplificare e comprendere fino in fondo il lavoro svolto nell’ambito della ricostruzione privata è sufficiente ricordare che 9 pratiche su 10 presentate all’USR Umbria sono state evase".

"La ricostruzione leggera - ha aggiunto - è in fase di conclusione, con una percentuale di evasione pari a circa il 94% del totale delle istanze presentate. La ricostruzione pesante prosegue con ritmo sostenuto con una percentuale di evasione pari a circa l’87% del totale delle istanze presentate in forma completa. Lo stato di attuazione della ricostruzione che compete all’USR Umbria è rappresentata da una percentuale pari all’91%. Quanto agli importi richiesti con le istanze di contributo, in Umbria sono pari ad € 1.939.117.089,00 di cui € 1.407.594.169,30 concessi e € 861.676.337,62 liquidati".

"La riapertura della Basilica di San Benedetto a Norcia - ha concluso - rappresenterà un concreto segno di ripartenza per Norcia e per l’intera Valnerina, che è recentemente risultata essere già in questo momento tra le aree interne più performanti in base ad una recente classifica, poiché vedranno una decisa ripartenza del turismo e dell’economia. Ma costituirà anche un potente volano di fiducia per l’intera Regione dalla quale sta partendo un messaggio di speranza che va oltre i confini locali ed è rivolto a tutta l’Europa, per celebrare la resilienza e la capacità di rialzarsi dopo le avversità".
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