Eugenio Guarducci si candida a sindaco: provocazione o è tutto vero?

La battuta più divertente sbucata dai social all’annuncio di Eugenio Guarducci candidato a futuro sindaco è senza dubbio: "Così le buche le turamo col cioccolato". Lo spirito sarcastico tipicamente perugino di un’internauta non solo coglie la provocazione, ma la rilancia con sagacia.

Provocazione o serietà? Lui si schermisce dietro frasi sibilline e criptiche, dopo aver inviato un comunicato stampa in cui convoca i giornalisti mercoledì per annunciare la candidatura a sindaco della “mia città”. Non dice esplicitamente Perugia, ma in quel generico “mia città” sembra racchiudere tutta l’ambiguità di una trovata che, probabilmente, anticipa l’inaugurazione della Città del cioccolato il prossimo 28 ottobre.

Lui insiste, però, e chiarisce: “No, è una cosa seria, spiegherò le ragioni della scelta”. Ma niente di più. Insomma, bisogna aspettare. Del resto, il suo impegno nell’amministrazione comunale non è una novità: ricordiamo che nel 2016 fu assessore alla Cultura del Comune di Assisi, incarico che lasciò due anni dopo con tanto di dimissioni. Prima ancora, nel 2013, il suo nome figurava come capolista alla Camera per il movimento politico dell’economista Oscar Giannino, Fermare il Declino, progetto naufragato presto a causa del caso del master fasullo dell’economista.

C’è da dire che sono stati tanti a intervenire sui social dicendo la propria rispetto all’eventuale candidatura. Comunque, considerati i precedenti elencati, viene quasi da pensare: Guarducci, lascia perdere. Qualunque sia la città. Ma il patron del cioccolato, direttore artistico del nuovo progetto al Mercato coperto, intanto si gode l’effetto che fa.