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Tumore al seno, oggi la giornata mondiale della prevenzione. Mammografie gratis in Umbria

Ecco cosa si può fare per limitare i rischi. L'importanza della diagnosi precoce

Clementina Civitavecchia

19 Ottobre 2025, 14:57

Tumore al seno, oggi la giornata mondiale della prevenzione. Mammografie gratis in Umbria

Ottobre è il mese dedicato alla sensibilizzazione sul tumore al seno e oggi, 19 ottobre, si celebra la Giornata mondiale della prevenzione. Il fiocco rosa, simbolo universale della campagna, torna a farsi vedere ovunque: sulle giacche, nelle piazze, nelle iniziative di prevenzione, in Italia e nel resto del mondo, da New York a Perugia.
Questa ricorrenza fa parte dell’Ottobre Rosa, un movimento nato negli Stati Uniti nel 1985 con la Susan G. Komen for the Cure e diventato internazionale nel 1992 grazie a Estée Lauder, che introdusse il fiocco rosa eleggendolo simbolo ufficiale della campagna.

Il tumore al seno resta una delle diagnosi oncologiche più frequenti tra le donne, in Italia e nel resto del mondo. Il punto di riferimento più recente arriva dal 2022: l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha registrato circa 2,3 milioni di nuovi casi e 670.000 decessi a livello globale. Guardando alle proiezioni future, l’International Agency for Research on Cancer stima che, se il trend resterà invariato, entro il 2050 si potrebbe arrivare a 3,2 milioni di diagnosi l’anno. In Italia, le stime più aggiornate dell’Aiom parlano di circa 55.000 nuovi casi ogni anno.

L’incidenza è più alta nei Paesi più sviluppati perché entrano in gioco diversi fattori di rischio, tra cui le gravidanze tardive, un allattamento al seno meno diffuso, il sovrappeso, la sedentarietà, il consumo di alcol e l’uso di contraccettivi ormonali. In passato ha inciso anche la terapia ormonale sostitutiva in menopausa. La buona notizia è che in futuro il trend potrebbe cambiare: sia l’OMS che l’Aiom sottolineano che, grazie alla diagnosi precoce e ai progressi nelle cure, sempre più donne scoprono la malattia in fase iniziale e riescono ad affrontarla con maggiori possibilità di successo. Individuare il tumore in stadio iniziale permette infatti interventi meno invasivi, una migliore qualità di vita e una riduzione della mortalità.

Iniziative di prevenzione

Oggi la Giornata Mondiale del Tumore al Seno coinvolge oltre 70 Paesi. Negli Stati Uniti, durante l’Ottobre Rosa, l’American Cancer Society ha organizzato camminate solidali da Salt Lake City a Chicago. In Italia, oltre agli eventi pubblici, molte regioni hanno proposto mammografie gratuite e accesso facilitato ai controlli. È il caso della Regione Umbria dove, anche se il tasso di mortalità è inferiore alla media nazionale, il tumore al seno colpisce circa 200 donne ogni anno. Tutte le donne residenti tra i 45 e i 49 anni potranno sottoporsi gratuitamente a una mammografia non solo durante l’Ottobre Rosa 2025, ma per tutto l’anno: una fascia di età che entrerà stabilmente nel nuovo piano sociosanitario regionale, superando quella attuale che va dai 50 ai 69 anni. “Offrire gratuitamente la mammografia alle donne tra i 45 e i 49 anni significa dare loro uno strumento concreto per proteggere la propria salute, riducendo i tempi di diagnosi e aumentando le possibilità di cura”, dichiara Stefania Proietti, presidente della Regione. Per accedere al servizio basterà richiedere l’impegnativa al medico di base e poi prenotare l’esame tramite Cup, in modo del tutto gratuito. Sono previsti 14 punti fissi e mobili, tra cui il Poliambulatorio Europa di Perugia, gli ospedali di Castiglione del Lago, Pantalla, Assisi, Città di Castello, Foligno, Spoleto, Orvieto e Norcia, e i distretti di Terni. A Trevi, Giano dell’Umbria, Amelia e Fabro verrà predisposto un servizio mobile. Qualora l’esito dell’esame fosse positivo, scatteranno subito i controlli di secondo livello e la consulenza oncologica. La paziente non sarà mai sola: verrà accompagnata durante tutto il percorso di cura.

Testimonial

Alcuni testimonial hanno avuto un ruolo decisivo nella sensibilizzazione, non solo perché famosi, ma perché hanno messo la faccia, la voce e la loro storia personale. Olivia Newton-John, Jane Fonda e Shannen Doherty che ha mostrato senza filtri terapie, ricadute e fragilità. Angelina Jolie ha portato il tema della genetica con la sua scelta di sottoporsi a una mastectomia preventiva. In Italia, Carolina Marconi ha raccontato ogni fase delle cure sui social e della sua guarigione. Anche Nancy Brilli fu operata e affrontò un percorso di cure, inizialmente grande riservatezza. "Ho avuto un tumore al seno, mi sono operata. Se l’avessi scoperto più tardi forse non sarei qui”, ha poi dichiarato testimoniando come sia possibile curarsi e guarire. Anche gli uomini possono dare un contributo importante: Beppe Convertini (conduttore e concorrente di Ballando con le stelle), ad esempio, ha parlato pubblicamente della malattia della madre e dell’importanza degli screening, ricordando che la prevenzione riguarda tutti e non solo le donne.

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