Centoquarant’anni festeggiati con un brindisi e tanti premi conferiti a sponsor e volontari. Una serata, prima di ogni altra cosa, molto sentita da tutti i partecipanti, con oltre 230 invitati, quella organizzata dal Comitato di Perugia della Croce Rossa Italiana all’Etruscan Chocohotel di via Campo di Marte venerdì sera. Un evento curato nei minimi dettagli, con quella sensibilità che da sempre contraddistingue l’organizzazione.
Tra i presenti, numerosi rappresentanti istituzionali, delle forze dell’ordine, del mondo politico e imprenditoriale: dalla sindaca Vittoria Ferdinandi all’assessora Costanza Spera, dal presidente della Provincia Massimiliano Presciutti al prefetto Francesco Zito, dal colonnello Sergio Molinari, comandante provinciale dei Carabinieri di Perugia, al questore Dario Sallustio. E ancora, l’imprenditore Claudio Sciurpa con la famiglia, le sorelle Nicoletta e Carla Spagnoli e Francesco Pace. Presenti anche i consiglieri Margherita Scoccia, Matteo Giambartolomei, Nilo Arcudi e Riccardo Mencaglia: solo alcuni dei tanti ospiti.
A fare gli onori di casa è stato Antonio Piro, presidente del Comitato Perugino della Croce Rossa Italiana, che ha voluto ricordare l’impegno e l’umanità dei volontari: “Una storia fatta di persone che agiscono con umanità”, ha sottolineato.
Ospite d’onore della serata, il maestro Mogol, testimone di valori che si misurano non solo nei gesti, ma anche nei sentimenti. Presenti anche la vicepresidente nazionale Debora Diodati e il presidente regionale Mirco Pallotti. Nel suo intervento, Mogol ha condiviso un ricordo personale che lo lega alla Croce Rossa Italiana, risalente a oltre quarant’anni fa: “Eravamo con Gianni Morandi, ospiti della Croce Rossa in Iraq, a Baghdad, con la Nazionale Cantanti. Quando siamo scesi in campo per la partita, ci siamo ritrovati davanti carri armati con i mitragliatori puntati. Un ricordo indelebile ma che testimonia la presenza costante e continua dell’associazione”, ha raccontato. Un omaggio musicale al maestro è stato affidato alla voce di Federico Centorrino dell’Associazione Papa Giovanni XXIII di Assisi, che ha interpretato alcuni brani cult scritti da Mogol per Battisti, da Un’avventura a Dieci ragazze.
La sindaca Vittoria Ferdinandi, intervenuta nel corso della serata, ha espresso profondo apprezzamento per il lavoro svolto dalla Croce Rossa, sottolineando “il valore della solidarietà e dell’inclusione sociale a favore dei soggetti più vulnerabili e fragili”. Un momento particolarmente toccante è stato dedicato al racconto delle origini del Comitato perugino, fondato nel 1885 grazie all’opera del conte Ansidei di Catrano. A ricordarlo è stato il suo discendente, Reginaldo Ansidei di Catrano, accompagnato dalla figlia.
Spazio poi agli sponsor, premiati per il loro sostegno. Tra questi, le sorelle Nicoletta e Carla Spagnoli, che hanno confermato l’impegno a continuare a sostenere le iniziative della Croce Rossa. Un ringraziamento speciale è andato anche a Gino Sirci (Sir Safety System), assente ma sempre vicino all’associazione. Premi anche per Francesco Sciavartini (E21), Claudio Crispoltoni (Unicoop Etruria), Sara Perdini (Suzuki Perugia Motori), Agnese Sorcini (Sintex), Arianna Placidi (Tenuta Placidi), Nicolò Pasqualini (Fermento), Simone Civicchioni (MCI Costruzioni Metalliche), Peppe e Cristina Consalvi (Cosmos Consalvi) e Francesco Saponara (Lab Sospesa Volontari).
Tra i volontari premiati per l’impegno e la dedizione: Lorenzo Santucci, Luigi Tonazzani, Lea Spasiano, Chiara Muccifori, Ilaria Biondi, Giovanna Bifani, Giuliana Piglia, Daniele Bacoccoli e Magdalena Sava.
La serata non è stata solo un momento di celebrazione, ma anche un’occasione per guardare avanti. Nel corso dell’evento, è stata lanciata una raccolta fondi destinata a sostenere nuovi progetti del Comitato di Perugia, tra cui l’acquisto di attrezzature sanitarie e l’ampliamento dei servizi di assistenza alla comunità. Un invito aperto a cittadini, imprese e istituzioni a continuare a fare squadra con la Croce Rossa, perché — come ha ricordato il presidente Piro — “la solidarietà è la forza che tiene unita una comunità”.