Attualità
Bosco di San Francesco
Riaprono in tutta Italia le porte di oltre 700 luoghi lontani dai circuiti turistici più battuti. In Umbria sono ben 18 le aperture speciali che promettono visite guidate in questi siti spesso inaccessibili al pubblico. L'accesso è libero con un'offerta consigliata all'ingresso, mentre gli iscritti FAI godono di priorità. Per dettagli su orari e prenotazioni (obbligatorie in alcuni casi) è essenziale consultare le schede dedicate sul sito ufficiale del FAI.
Da Assisi a Perugia, passando per i borghi appenninici e le rive del Trasimeno, ecco l'elenco completo delle aperture umbre:
. Galleria d'Arte Contemporanea della Pro Civitate Christiana (Assisi)
. Bosco di San Francesco (Assisi)
. Cripta e Abbazia di Badia Petroia e Giardino di Villa Rossi (Badia Petroia, PG)
. Borgo medievale (Giano dell’Umbria, PG)
. Chiesa di Santa Maria Annunziata (Montecolognola, Magione, PG)
. Santuario della Madonna delle Fontanelle (Magione, PG)
. Gola del Bottaccione e Acquedotto medievale (Gubbio, PG)
. Chiesa di Santa Maria della Piaggiola (Gubbio, PG)
. Chiesa dei Santi Domenico e Giacomo (Bevagna, PG)
. Chiesa di Santa Maria in Vallegloria (Spello, PG)
. Sorgenti del Rio Fergia (Gualdo Tadino, PG)
. Cappella Salus Infirmorum (Perugia)
. Palazzo Morotti (Foligno, PG)
. Convento di San Giacomo (Pontecuti, Todi, PG)
. Alcune sale di Palazzo Marignoli (Spoleto, PG)
. Villa San Martinello (San Martino Delfico, PG)
. La Romita: convento e scuola d’arte (Terni)
. Casa Pisana (Castel Giorgio, TR)
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