E’ stato uno dei punti di ritrovo dei ponteggiani per decenni: il bar del Total, il bar Palmi. Poi nei primi anni Novanta, al piano superiore, ha aperto anche uno dei primi pub della città: il Sailor’s, chiuso ormai da tempo. Ora tutto il complesso edilizio di via Adriatica, con annesso distributore, è in fase di demolizione. Al suo posto dovrebbe sorgere una nuova attività commerciale. Un altro pezzo di storia del popoloso quartiere che se ne va. Negli anni scorsi, a pochi chilometri, a Montebello, è stata demolita la storica discoteca Etoile. L’attività di smantellamento della struttura in cemento è già iniziata. L’area del distributore di carburante è già stata rasa al suolo.
L’immobile del pub è stata spaccato in due tanto che da fuori sono visibili gli interni del locale. E sui social è subito scattato l’amarcord. Sul profilo Fb Ponte San Giovanni e ditorni Idee soluzioni e problematichesi sono moltiplicati i commenti. C’è chi ricorda i “boccali di birra da un litro”, chi ancora le “puntate” notturne da Deruta e altri comuni anche distanti decine di chilometri perché al Sailor’s “c’era la Gordon alla spina”. “Bei tempi”. Ricordi di gioventù per tanti quarantenni e cinquantenni. Non manca chi rammenta un hamburger rimasto nei sogni e nell’immaginario collettivo del quartiere, l’Andrea Doria. Tra i commenti c’è anche chi fa previsioni sul tipo di attività che prenderà il posto dell’immobile indimenticato. Si parla comunque di un nuovo centro commerciale. Di certo la destinazione d’uso è quella.
Tutto previsto nel prg da anni. Certo la viabilità già congestionata del quartiere va ripensata. Palazzo dei Priori nei giorni scorsi ha commissionato uno studio sui flussi, in cui si ammette che “a causa del traffico elevato che interessa la E45 nel tratto tra Collestrada e lo svincolo con il raccordo, in entrambe le direzioni, si genera spesso un traffico parassita nell’area urbana di Ponte san Giovanni a causa di coloro che cercano nella viabilità locale itinerari alternativi di bypass della viabilità extraurbana congestionata”. A tutto questo si aggiunge il tema della proposta di ampliamento del centro commerciale di Collestrada.
“In coerenza con la normativa regionale di settore per l’insediamento delle attività commerciali, e con i conseguenti strumenti attuativi comunali – viene spiegato nell’istruttoria della delibera che istituisce lo studio sul traffico - la proposta (della società che propone l’ampliamento, ndr) si è fatta carico di dimostrare, con uno specifico studio trasportistico, che il potenziamento del sistema infrastrutturale associato al progetto è in grado di assorbire gli effetti derivanti dai traffici aggiuntivi legati alle nuove superfici commerciali. Anche in questo caso, tuttavia, l’ambito di studio è stato circoscritto alla sola area interessata dall’intervento, analizzando le modifiche ai flussi di traffico della sola viabilità principale extraurbana, estendendo le valutazioni alla sola viabilità locale tra lo svincolo che consente le manovre di entrata ed uscita dalla E45 verso la zona commerciale ed il centro commerciale stesso. Non sono state valutate, perciò, le correlazioni tra incremento dei flussi di traffico sulla E45 e potenziale incremento sulla viabilità locale interna a Ponte San Giovanni, anche come potenziale conseguenza dell’aumento della congestione sulla E45”. Da qui la necessità dello studio specifico. Si attendono i risultati.