Attualità
Toshiko Mori con gli studenti
Oggi - lunedì 6 ottobre - Palazzo Grossi ha ospitato l'architetta di fama mondiale Toshiko Mori, docente alla Harvard Graduate School of Design, insieme ai suoi 12 studenti del corso monografico autunnale "Advanced Architecture Studio". L'obiettivo è sviluppare proposte progettuali innovative per la riqualificazione di alcuni quartieri periferici del capoluogo umbro, in una collaborazione che unisce Comune di Perugia, Università degli Studi e Università per Stranieri. Ad accogliere la delegazione americana, insieme a un nutrito gruppo di studenti locali, sono stati l'assessore all'Ambiente David Grohmann e il dirigente dell'Unità operativa Pianificazione urbanistica ed espropri Franco Marini. "Questa è l'opportunità di trasformare idee in realtà tangibili - ha sottolineato Grohmann aprendo i lavori nella sala Alessi .- Le proposte che nasceranno da qui potranno diventare i primi mattoni di progetti più ampi, eleggibili a finanziamenti dal nuovo Piano di sviluppo rurale".
La scintilla è scoccata all'ultima edizione del festival Seed, dove Mori ha dialogato con l'architetta Diana Carta – sua collaboratrice e coordinatrice di Seed Magazine – su temi di rigenerazione urbana e sostenibilità. Da quel confronto è emerso un accordo quadro tra il Comune e Harvard, che coinvolge gli assessorati alla Cultura e all'Urbanistica in partnership con Domus, la prestigiosa rivista internazionale di architettura. L'iniziativa si inserisce nell'accordo "Reciprocittà", che valorizza il ruolo delle università locali nel plasmare il futuro della città. Quest'anno, il corso di Mori – iniziato un mese fa – è dedicato interamente all'urbanistica perugina. Gli studenti si concentreranno sulla fascia urbana che va da Montegrillo al parco dei Rimbocchi fino a Montemorcino: un'area strategica, selezionata "perché eleggibile a finanziamenti nell'ambito del nuovo Piano di sviluppo rurale", continua l'assessore Grohmann.
La mattinata di oggi è stata dedicata a un approfondimento sul Documento strategico territoriale del Comune, illustrato dal dirigente Marini, con un focus sul "Modello San Sisto": un approccio integrato di pianificazione che bilancia crescita economica, tutela ambientale e inclusione sociale. Dopo la sessione teorica, i partecipanti – divisi in gruppi misti tra allievi di Harvard e studenti dei dipartimenti di Scienze agrarie, Ingegneria civile e ambientale delle due università perugine – hanno dato vita a tavoli di lavoro tematici. Domani, martedì 7 ottobre, sono in programma sopralluoghi sul campo al parco dei Rimbocchi, Montegrillo e Montemorcino. Accompagnati da referenti di associazioni locali, gli studenti raccoglieranno "visioni e istanze" della comunità, per costruire un "piano di bisogni" radicato nelle esigenze del territorio.
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