PERUGIA
Le bancarelle della Fiera dei morti di Perugia
Stop alla sosta selvaggia al percorso verde durante la Fiera dei morti. E' la richiesta di alcune associazioni del Perugino - da Legambiente Perugia e Valli del Tevere, FIAB Perugia Pedala, Coscienza Verde e Comitato Gimko Biloba - posta all'attenzione della sindaca Vittoria Ferdinandi. La proposta è avanzata tramite una lettera inviata la scorsa settimana e prende origine da una criticità che, secondo le associazioni, porterebbe ogni anno all'elevata presenza di persone che transitano nella zona e che, abbandonando le proprie autovetture sui marciapiedi e lungo alcune aree del percorso verde, impediscono la libera fruizione ed il transito sicuro a chi si muove a piedi.
La chiusura restituisce l’area alla sua originaria vocazione di luogo di ritrovo e di fruizione in sicurezza per le persone
"La chiusura al transito dello spazio, se non per esigenze strettamente operative di carico/scarico di chi opera e lavora - dichiarano le associazioni proponenti - restituisce l’area alla sua originaria vocazione di luogo di ritrovo e di fruizione in sicurezza per le persone che la frequentano, limitando quanto più possibile il fenomeno della sosta selvaggia che l’anno scorso ha anche coinvolto il vicino parco Chico Mendes".
La lunga tradizione della Fiera dei morti dovrebbe rappresentare "un ulteriore momento di incentivo all’uso dei mezzi di trasporto pubblico e alla restituzione di spazi alla collettività troppo spesso preda delle auto in sosta selvaggia anche in momenti dell’anno diversi dalla presenza della fiera nell’area".
"Le scriventi associazioni, da tempo, richiedono una totale chiusura al transito delle auto, se non per esigenze strettamente operative di carico/scarico, così disincentivando pratiche anche quotidiane scorrette e per le quali esistono apposite aree, come parcheggi molto ampi, appositamente creati per la sosta. Stesso discorso vale per i marciapiedi e i passaggi pedonali, che andrebbero protetti con jersey o altri sistemi, per impedire il parcheggio selvaggio: sarebbe anche un modo per incentivare le persone all'utilizzo del trasporto pubblico per raggiungere l'area, o comunque a lasciare l'auto dove consentito".
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