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Anche tanti bambini sul sagrato di fronte alla Basilica superiore
Oggi è il giorno di San Francesco, patrono d’Italia - insieme a Santa Caterina da Siena - che dal 2026 tornerà festa nazionale. Protagonista delle celebrazioni è l’Abruzzo, Regione che quest’anno offre l’olio che arde sulla lampada sulla tomba del Poverello e che è arrivata in città con circa 2.000 pellegrini.
Attesa anche per la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, accompagnata dal ministro della cultura Alessandro Giuli. Presenze pochi giorni dopo l’approvazione definitiva, tra Camera e Senato, del ritorno di San Francesco a festa rossa. “Un riconoscimento concreto del messaggio di pace e speranza che San Francesco continua a trasmettere anche nella nostra epoca”, nelle parole del sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco, mentre la presidente dell’assemblea legislativa Sarah Bistocchi ricorda il Santo come “un messaggero universale di pace e fratellanza”. Ad aspettare Meloni una manifestazione pro Palestina “pacifica e in totale silenzio” con esposte le bandiere della Palestina davanti alla Basilica per continuare a sensibilizzare sulla Global Sumud Flotilla diretta a Gaza e bloccata dall’esercito israeliano.
Pochi minuti prima dell’inizio della celebrazione in Basilica, alla presenza delle autorità, proprio su suggerimento del ministro della cultura, verrà inaugurata la proiezione a grandezza naturale della vela di San Matteo sulla superficie corrispondente della volta, dove non fu possibile ripristinare l’immagine con i frammenti originali, a seguito del terremoto del 1997. Sul fronte celebrazioni, dopo l’incontro delle 8 tra le municipalità assisana e aquilana e il corteo civile da piazza del Comune a San Francesco al quale parteciperanno anche le scuole assisane e i costumanti del Calendimaggio e delle rievocazioni abruzzesi, alle 10 nella chiesa superiore della Basilica, in diretta su Rai1, si terrà la solenne celebrazione presieduta da monsignor Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro e Trivento e Presidente della Conferenza Episcopale Abruzzo – Molise, con il cardinale Ángel Fernández Artime, legato pontificio per le Basiliche papali di Assisi, il vescovo di Assisi – Nocera – Gualdo e Foligno monsignor Domenico Sorrentino e i ministri generali e provinciali delle famiglie francescane. Pierluigi Biondi, sindaco de L’Aquila, accenderà la lampada votiva dei Comuni d’Italia.
Alle 11.30, sempre in diretta Rai1, i messaggi istituzionali, preceduti dal saluto del ministro generale dell’Ordine dei frati minori conventuali, fra Carlos Alberto Trovarelli. Nel pomeriggio alle 16, nella chiesa inferiore della Basilica, monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, presiederà la preghiera dei vespri pontificali, a cui seguirà la processione verso la chiesa superiore della Basilica, la Benedizione all’Italia dal cupolino con la Chartula di San Francesco da parte di monsignor Sorrentino e l’esecuzione del Cantico delle creature da parte della Cappella Musicale. I francescani hanno previsto diversi momenti in diretta streaming sui canali YouTube @SanFrancescoAssisi e @BasilicaSanFrancescodAssisi.
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