Attualità
Assessore regionale Francesco De Rebotti
La Giunta regionale dell'Umbria ha adottato all'unanimità il programma 2025-2026 per la promozione del sistema integrato di sicurezza urbana, in linea con la legge regionale n. 13 del 2008. Con uno stanziamento complessivo di 330mila euro, equamente distribuiti tra i bilanci 2025 e 2026, il piano punta a rafforzare la sicurezza nelle città umbre attraverso interventi mirati e strategie innovative. L'assessore Francesco De Rebotti, promotore della proposta, ha sottolineato l'importanza di un approccio integrato: "La sicurezza è una priorità nelle società moderne. Questo programma, che ora sarà discusso in Assemblea, finanzia i Patti per la sicurezza di Perugia e Terni, sostiene progetti comunali specifici e promuove il decoro urbano e il recupero di spazi pubblici. L'obiettivo è prevenire il disagio e migliorare la qualità della vita dei cittadini".
Il piano conferma gli impegni dei Patti per la sicurezza di Perugia e Terni, con contributi annuali di 35mila euro per Perugia e 25mila euro per Terni. Dal 2026, inoltre, sarà attivata una convenzione triennale con l'Università degli Studi di Perugia per attività di ricerca, formazione, eventi e tirocini legati alla sicurezza urbana. Per i Comuni umbri, sono stati stanziati 90mila euro nel 2025 e 80mila euro nel 2026 per finanziare progetti specifici, con un cofinanziamento regionale fino al 75% (o 85% per progetti associati). I contributi variano in base alla popolazione comunale e i progetti saranno valutati da una Commissione, con priorità per i Comuni esclusi dal bando 2023-2024.
I progetti finanziabili dovranno rispondere a esigenze specifiche e includere: la modernizzazione delle dotazioni della polizia locale; la rigenerazione di aree urbane degradate o dismesse; il miglioramento di illuminazione e sicurezza di marciapiedi e piste ciclabili; l'implementazione di videosorveglianza e i sistemi di telesoccorso. Un fondo dedicato supporterà inoltre interventi sociali e sanitari per le vittime di reati, rafforzando il sostegno alle fasce più vulnerabili.
"Questo programma – ha aggiunto De Rebotti – nasce dalla conoscenza diretta delle dinamiche locali e punta a creare sinergie tra Comuni, enti e istituzioni. La sicurezza non è solo repressione, ma prevenzione e valorizzazione degli spazi pubblici".
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