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Spoleto, la Consulta giovanile in campo per la famiglia di Obi con un conto corrente per la raccolta fondi

Il gruppo pensa anche di intitolare al 21enne un convegno sulla ludopatia per le scuole. Il presidente: “Sconcertati per l’accaduto”

02 Ottobre 2025, 13:19

Spoleto, la Consulta giovanile in campo per la famiglia di Obi: messo a disposizione iban per la raccolta fondi.

Bala Sagor

La Consulta comunale giovanile si mobilita per la famiglia di Bala Sagor (Obi), il 21enne ucciso il 18 settembre scorso e mutilato dall’ex collega di lavoro Dmytro Shuryn, il cuoco ucraino di 33 anni che ha confessato il delitto. Sì, perché in vista della fiaccolata commemorativa organizzata dal Comune per oggi pomeriggio alle 18.30 in piazza Fontana, sono stati i ragazzi e le ragazze della Consulta a mettere a disposizione un conto corrente per raccogliere donazioni in favore della famiglia di Obi, che vive in Bangladesh in condizioni di povertà e a cui il ragazzo spediva regolarmente parte dello stipendio che percepiva come aiuto cuoco nel ristorante “Il Tempio del gusto”. Una nota del Comune, che supervisiona la raccolta fondi, specifica che l’Iban è IT45A3608105138262905962922, mentre la causale da segnare è “offerte per la famiglia di Obi”.

In questo quadro, il presidente della Consulta giovanile, Alessandro Campana, ieri ha spiegato: “Il Comune non poteva attivare direttamente la raccolta fondi e quindi, coordinandoci con l’assessore Luigina Renzi, abbiamo pensato che potessimo essere noi della Consulta a dare una mano in questo senso, anche considerando i tanti spoletini che, sia sui social che per altre vie, hanno manifestato la volontà di donare un contributo alla famiglia di Obi”. La raccomandazione di Campana è di segnare la causale “al fine di agevolare - dice - la rendicontazione della raccolta fondi, che svolgeremo con la massima trasparenza verso la comunità”.
I ragazzi e le ragazze della Consulta si sono riuniti il 23 settembre scorso, all’indomani del ritrovamento dei primi resti di Obi, quelli che Shuryn ha lasciato in due sacchi della spazzatura dietro ai giardini di via Primo Maggio: “Al di là del doveroso momento di raccoglimento fatto in avvio di seduta, abbiamo ragionato sulla possibilità di dedicare a Obi il convegno su ludopatia e azzardopatia che stiamo organizzando per le classi terze, quarte e quinte delle scuole superiori”, ha detto Campana, spiegando però che l’iniziativa va concordata coi familiari di Obi presenti in Italia e attesi alla fiaccolata di oggi, ma anche col Comune. La proposta al vaglio della Consulta è figlia dello sconvolgente movente del delitto confessato da Shuryn, che ha confermato agli inquirenti di aver ucciso e mutilato Obi, con cui peraltro aveva lavorato fino al dicembre scorso, per un debito di gioco da neanche 200 euro che non era in condizione di onorare. “Sapere che un nostro coetaneo ha fatto una fine simile per un motivo del genere ci ha lasciato sbalorditi, ma allo stesso tempo siamo consapevoli che anche in città ci sono giovani e giovanissimi ludopatici e per questo, nel rispetto del lavoro che il Comune e la coop Il Cerchio già fanno nelle scuole sul tema, ci siamo attivati con un’iniziativa specifica”, ha concluso Campana, che con la Consulta intende anche chiedere all’amministrazione la possibilità di intitolare a Obi una stanza della sede di San Carlo del dipartimento 5, quello per il sociale.

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