Attualità
Studenti protestano fuori dai cancelli
La dirigente scolastica del liceo scientifico "Galeazzo Alessi" di Perugia, la professoressa Laura Carmen Paladino, è stata sospesa dall'incarico a partire da oggi, lunedì 29 settembre, come disposto dall'Ufficio scolastico regionale dell'Umbria. La decisione arriva dopo mesi di tensioni relative alla malagestione dell'istituto e contestazioni da parte di studenti, genitori e docenti, culminate in un esposto firmato da oltre 300 famiglie e nella sfiducia espressa dal Consiglio d'Istituto.
In una lettera indirizzata agli studenti, la preside Paladino ha comunicato la sospensione, attribuendola a "una situazione di ostilità" nei suoi confronti, derivante, a suo dire, da un gruppo di genitori che tra l'11 e il 18 settembre hanno espresso dissenso all'Ufficio scolastico regionale. Nella missiva, la dirigente ha ricordato l'apertura dell'anno scolastico 2025-2026, il 15 settembre, e il suo impegno nel seguire l'organizzazione dell'istituto nonostante i personali problemi di salute che ne hanno limitato la presenza fisica. Ha inoltre sottolineato la continuità del lavoro scolastico, affidato ai docenti del suo staff, descritti come "capaci, competenti e affidabili", e ha invitato gli studenti a proseguire con impegno, custodendo "la bellezza e la verità" nel loro percorso di crescita.
Sulla vicenda è intervenuto poi l'assessore all’Istruzione della Regione Umbria, Fabio Barcaioli, che ha commentato: "Si apre una fase nuova per una scuola che ha un ruolo centrale nella vita culturale della città e nella formazione dei nostri giovani". Barcaioli ha espresso fiducia nell'operato dell'Ufficio scolastico regionale, evidenziando come la decisione possa "restituire serenità all'ambiente scolastico" e rafforzare il rapporto tra studenti, famiglie e personale. L'assessore ha rivolto un augurio alla dirigente uscente per il suo futuro professionale e un incoraggiamento alla nuova dirigenza, auspicando che guidi l'Alessi "con competenza e dedizione".
L'assessore ha inoltre lodato l'impegno di studenti, famiglie e insegnanti, che "hanno affrontato momenti complessi con senso di responsabilità e spirito propositivo", riconoscendo in particolare la "coscienza civile" dimostrata dai ragazzi. Barcaioli ha infine ribadito l’impegno della Regione Umbria nel sostenere un percorso che rafforzi la qualità dell’offerta formativa e il legame con le comunità, sottolineando il ruolo della scuola come "presidio essenziale di crescita civile e culturale". "Il mio auspicio – ha concluso – è che l'Alessi torni a essere un luogo in cui i giovani possano sentirsi valorizzati, ascoltati e protagonisti del proprio cammino".
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