Gualdo Tadino
In una città gremita di portaioli e turisti, con il meteo che ha graziato la festa, sono stati i colori gialloblù a trionfare nella sfida. Il Palio è iniziato con la corsa a carretto con il somaro: a vincere San Benedetto (auriga Andrea Monacelli, frenatore Giovanni Vannozzi) davanti a San Martino (Giovanni Pascucci e Andrea Micheletti), San Donato (Mirco Gustinucci e Alessandro Scassellati) e San Facondino (Mattia Biagioli e Giacomo Minelli).
La gara di tiro con la fionda viene dominata da Samuele Berardi di San Benedetto con 5 su 5, con gli altri fiondatori che si fermano a 3 su 5. Dopo gli spareggi la classifica di specialità dice: San Benedetto, San Facondino, San Donato e San Martino. San Benedetto sembra prendere il volo, ma durante i festeggiamenti troppi portaioli entrano nell’area di tiro e la Porta viene penalizzata di 3 punti. La classifica generale dopo due gare dice: San Benedetto 21, tutte le altre a 12. San Martino con Emanuele Garofoli domina il tiro con l’arco con 41 punti, segue San Donato con Gioele Martini con 35, San Benedetto (Matteo Calzuola) e Giordano Pica (San Facondino) chiudono a 33: allo spareggio si aggiudica la terza posizione San Benedetto. Dopo tre prove la classifica recita: San Benedetto 27, San Martino 24, San Donato 21 e San Facondino 15.
(L'arrivo di San Facondino e San Benedetto in piazza alla fine della corsa a pelo)
Decisiva, come praticamente sempre, la corsa a pelo. Alla linea di partenza Emanuele Barberini su Uragano per San Martino, Simone Collarini su Contrappasso per San Donato, Roberto Vinciotti su Barbaro per San Benedetto ed Edoardo Angeli su Vespro per San Facondino. Vince San Facondino, davanti a San Benedetto, San Martino e San Donato. Dopo 9 anni tocca ai portaioli gialloblù bruciare la Bastola.
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