Spettacolo
Iva Zanicchi, Festival di Sanremo 2024 e 1969
Iva Zanicchi, soprannominata "l'Aquila di Ligonchio", rimane una delle voci più iconiche della musica italiana, una donna che ha conquistato generazioni con il suo talento, la sua grinta e un'ironia travolgente. Nata il 18 gennaio 1940 a Vaglie, frazione di Ligonchio (oggi Ventasso, Reggio Emilia), Iva ha attraversato oltre sessant'anni di carriera spaziando tra musica, televisione, teatro e persino politica, senza mai perdere il suo carisma unico.
La regina di Sanremo
Iva Zanicchi è l'unica donna ad aver vinto il Festival di Sanremo per ben tre volte, nel 1967 con Non pensare a me (in coppia con Claudio Villa), nel 1969 con Zingara (con Bobby Solo) e nel 1974 con Ciao cara, come stai?. La sua voce potente, definita da Alighiero Noschese come il "pollice" delle grandi voci italiane degli anni '60 e '70, al fianco di Mina, Ornella Vanoni, Patty Pravo e Milva, le ha permesso di spaziare tra generi musicali diversi, dal blues alla musica melodica, fino ai canti ebraici e collaborazioni internazionali con artisti come Charles Aznavour e Mikis Theodorakis. Non solo Sanremo, Iva si è esibita sui prestigiosi pachi del Madison Square Garden di New York, l'Olympia di Parigi e il Teatro Colón di Buenos Aires, vendendo oltre 10 milioni di dischi in tutto il mondo. Nel 2025, a 85 anni, ha ricevuto il Premio alla Carriera al Festival di Sanremo, un riconoscimento che ha dedicato alla madre Elsa e al compagno Fausto Pinna, scomparso nel 2024.
(Iva Zanicchi al Festival di Sanremo 1965)
Da Playboy a Frank Sinatra
Uno degli episodi più divertenti della vita di Iva riguarda il suo servizio fotografico per Playboy nel 1979, un'esperienza di cui si è pentita. "I 40 anni sono l’età della stupidera", ha raccontato in un'intervista a Repubblica. Per evitare che il padre vedesse le foto, Iva comprò tutte le copie della rivista da Castelnuovo ne' Monti a Ligonchio, ma un amico toscano del padre le notò comunque, commentando: "La tua figliola non è male!". Ironia a parte, il servizio finì anche su Playboy Giappone durante un tour a Tokyo. Un altro aneddoto riguarda Frank Sinatra. Durante un concerto in America, Iva chiese al suo impresario di incontrare il leggendario cantante. Ricevette un invito per la sua suite al Waldorf Astoria, ma rifiutò con garbo: "Una signorina disse subito: 'Ci vado io'", ha ricordato ridendo. Iva ha anche svelato di essere stata corteggiata da Richard Burton e Alberto Sordi.
La vita privata
Iva Zanicchi è stata sposata dal 1967 al 1985 con Antonio Ansoldi, direttore artistico della Ri-Fi, da cui ha avuto la figlia Michela, nata nel 1967. Michela le ha regalato due nipoti, Luca (1998) e Virginia (2003). Nonostante il divorzio, Iva ha mantenuto un legame affettuoso con Ansoldi fino alla sua morte nel 2020. Dal 1985, la sua vita è stata segnata dall'amore per Fausto Pinna, produttore musicale soprannominato "Pippi". La loro storia, durata quasi 40 anni, è stata spezzata dalla morte di Pinna nell'agosto 2024, dopo una lunga malattia ai polmoni.
(Iva Zanicchi e Fausto Pinna)
La televisione e l'ironia
Oltre alla musica, Iva ha conquistato il pubblico come conduttrice, in particolare con Ok, il prezzo è giusto!, che ha guidato dal 1987 al 2000, diventando un volto familiare per milioni di italiani. La sua frase tormentone, "Ok, è tutto chiaro?", è entrata nel lessico collettivo. Durante un episodio di Premiatissima negli anni '80, Iva rivelò le sue doti comunicative raccontando aneddoti della sua infanzia a Ligonchio, convinta che non sarebbero andati in onda. Gli autori, colpiti dalla sua spontaneità, non tagliarono il segmento, e poco dopo le offrirono un programma quotidiano. L'ironia anche nel rapporto con la rivale Ornella Vanoni, che nel 2025 le telefonò per chiederle: "Non sei morta?". Iva, ospite a Domenica In, ha raccontato ridendo: "Mi ha detto di vestirmi bene per il premio a Sanremo, poi ha aggiunto che l’avevano dato anche a lei!".
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