I nostri lettori continuano ad aumentare: 210.000 al giorno scelgono il Corriere

Il merito è vostro. E permetteteci di ringraziarvi ancora una volta, perché è proprio con voi, che ogni mattina ci scegliete come mezzo di informazione privilegiato, se i nostri giornali tornano oggi a distinguersi, in positivo, nel panorama nazionale della carta stampata. Le cifre parlano di nuovo chiaro: anche il secondo quadrimestre di questo 2025 – lo certifica Audipress – il Gruppo Corriere ha visto crescere ancora i propri lettori. Siete arrivati a quota 210.000 lettori nel giorno medio, con un incremento di 14.000 unità, pari a un ulteriore +7,10 per cento. E tutto questo giunge dopo il +27,3 per cento che aveva chiuso il primo quadrimestre e i successi dei precedenti.

Sì, probabilmente, noi ci abbiamo messo il nostro: il primo gennaio 2023 ci eravamo messi in testa che il Corriere dovesse tornare a essere un giornale da leggere, non solo da sfogliare. Con un editore che ci dà la forza di lavorare, abbiamo cambiato il modo di presentarvi le notizie; aumentato le pagine; riaperto redazioni locali; e persino rivoltato i canoni classici di foliazione e di impostazione di tutte le pagine. L’obiettivo? Offrirvi non solo informazione, ma strumenti di riflessione, conoscenza, radicamento nel territorio. Ma la verità è semplice: senza di voi, senza il vostro apprezzamento, questi risultati non sarebbero mai arrivati. E in un momento in cui la carta stampata lotta per restare in vita, il fatto che il Corriere sia in crescita ci pone in una posizione privilegiata. Nessuna illusione di onnipotenza, tranquilli. Piedi ben piantati per terra: sappiamo che qualche volta facciamo centro, altre volte un po’ meno e che – per quanto ci sforziamo – le nostre limitate aree di diffusione non potranno regalarci risultati così eclatanti all’infinito.

Il direttore del Gruppo Corriere, Sergio Casagrande, con il Presidente della Repubbica, Sergio Mattarella

Ma l’impegno continua. Ogni giorno, con umiltà e dedizione. Lo facciamo in edicola, sul web e con Radio Corriere dell’Umbria – anche lì con numeri che ci sorridono. Oggi, però, lasciateci celebrare questo successo dei giornali di carta, che nonostante la desertificazione delle edicole resistono e vi aspettano. Perché questo non è solo il successo del Corriere: è il successo di un intero territorio. Un giornale forte è una voce che può arrivare anche lontano da casa, nei luoghi dove si decidono le sorti delle nostre comunità.

Duecentodiecimila grazie, quindi. E la promessa che, ogni mattina, nell’impostare il quotidiano del giorno dopo, continueremo a porci come prima domanda cosa offrirvi di nuovo, di interessante e di diverso da tutto ciò che ci riversano addosso, con troppa velocità, i nuovi media. E, a proposito: ricordate che le colonne di questo vostro giornale sono sempre aperte e pronte a ospitare le vostre opinioni e segnalazioni. Il contatto diretto, ristabilito con voi, è un altro grande e prezioso regalo che ci fate ogni giorno. E di cui andiamo particolarmente orgogliosi. Buona lettura a tutti.