Cucinelli: "Avvieremo azioni legali per difendere la nostra reputazione"

La Casa di Moda Brunello Cucinelli «sta valutando azioni legali a tutela della sua reputazione e degli interessi di tutti i suoi stakeholder». Lo scrive la società in una nota, diffusa dopo la pubblicazione di un’indagine da parte dell’ente Morpheus Research che accusava l’azienda guidata da Brunello Cucinelli di aver violato le sanzioni Ue alla Russia.

«Gli spazi dedicati al marchio all’interno di più ampie strutture multi-brand rimangono operativi. Con i partner wholesale agiamo nel pieno rispetto delle regole comunitarie fornendo loro solo la parte di collezione consentita entro i limiti di valore fissati», aggiunge la nota, specificando che «le verifiche effettuate dall’Agenzia delle Dogane Italiane hanno accertato il pieno rispetto delle procedure così come non sono state rilevate segnalazioni da autorità doganali straniere che potessero prefigurare triangolazioni commerciali».

«L’incidenza del mercato russo sul nostro fatturato si è ridotta di oltre due terzi rispetto al 2021 risultando oggi intorno al 2%, il valore delle esportazioni verso la nostra filiale russa è passato dai 16 milioni di euro del 2021 ai 5 milioni euro del 2024; dati questi disponibili ogni anno nel nostro bilancio. Crediamo che questi valori possano risultare esaustivi nel dimensionare correttamente questo argomento e nell’escludere anche qualsiasi ipotesi su un utilizzo del mercato russo per la riduzione del magazzino e lo smaltimento delle rimanenze», termina la nota. Il titolo della Casa di Moda Cucinelli era arrivato ieri a perdere il 13,2%.